Sarebbe ingiusto considerare Formentera, la più piccola delle isole baleari, a sole 2 miglie da Ibiza, soltanto come un covo di vip da paparazzare. Molti non sanno infatti che questa popolare destinazione vacanziera è ancora un paradiso naturale e non solo per le lunghe spiaggie bianche lambito dalle acque turchesi. Formentera conserva infatti uno degli esempi più belli di macchia mediterranea: intatta come ai tempi che furono. Una piccola curiosità, infatti, è che proprio per questa sua natura lussureggiante e il suolo fertile, fu scelta dagli antichi romani come deposito di frumento, da cui ne deriva l’attuale nome di Formentera. Ecco, a chi sappia guardare nella direzione giusta, Formentera apparirà esattamente come in quell’epoca.
Certo, è innegabile che questa meravigliosa isola sia la meta ideale per chi è in cerca di una vacanza che sappia alternare momenti di vita mondana al sano relax e che, proprio per la sua lontananza dai circuiti turistici di massa, sia prediletta come località di villeggiatura da molte celebrities. Tuttavia muovendosi nel modo giusto, anche gli amanti della quiete e della vacanza più autentica potranno vivere l’isola e scoprirne angoli inediti e appartati. Recentemente infatti il Comune di Formentera ha messo a punto venti circuiti da fare rigorosamente a piedi e in bicicletta che guidano nella lettura dell’isola spaziando dall’archeologia alle aree naturali protette passando attraverso scorci di vita rurale e abbracciando vedute panoramiche.
Naturalmente poi non si possono perdere le numerose spiagge che l’hanno resa famosa, godibili in ogni stagione dell’anno: Cala Saona ad esempio è una piccola spiaggia circondata da scogliere, il cui fascino selvaggio è abbinato alla comodità di chioschi e ristoranti; mentre Ses Illetes deve la sua particolarità al fatto che si stringe sempre più fino a diventare una lingua di sabbia che attraversa il mare, nel bel mezzo di una riserva naturale. E per gli amanti dello snorkeling, Formentera riserverà il suo meglio nella costa orientale, più selvaggia e meno servita. Ma mi raccomando: non perdetevi le praterie di posidonia, in cui si nascondono miriadi di pesci e che costituiscono il depuratore naturale dell’isola, tanto da essere entrate a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Come ciliegina sulla torta della visita dell’isola, vi consiglio un giro dei suoi romantici fari. ed alla fine sì: ci si potrà anche concedere un buon aperitivo in compagnia da sorseggiare mentre la vita scorre vivace nei chiringuitos dell’isola.
Formentera dove dormire: la scelta dell’alloggio,può oscillare tra diverse opzioni: prenotando in anticipo un Hotel a Formentera a El Pujols potrete infatti alloggiare in uno delle località turistiche più importanti dell’isola e godere della vicinanza al tempo stesso del centro e del mare. Una sistemazione ideale, che senza bisogno di automobile permette di trascorrere la giornata nella bellissima spiaggia per poi divertirsi con la vita mondana dei locali in centro.
Come arrivare a Formentera: dato che l’isola non possiede un suo aeroporto, bisogna far riferimento a quello di Ibiza raggiungibile dall’Italia con le compagnie low-cost. Come alternativa si può pensare di atterrare a Barcellona o a Valencia e da qui raggiungere la piccola isola delle Baleari in traghetto. I collegamenti fra i Ibiza e Formentera in estate sono garantiti da molte compagnie di navigazione che, in circa mezz’ora portano a destinazione. Esiste anche un servizio di taxy-boat veloce disponibile in ogni ora del giorno.
Post in collaborazione con Giulia Cipolloni