DSC_0806Nell’articolo di oggi vi voglio parlare di una delle attrattive più interessanti della città di Stoccolma: i negozi di design che si possono trovare un po’ ovunque girando per la capitale svedese. Ad essere sinceri ogni cosa a Stoccolma parla di design: dai capi d’abbigliamento super tecnici per i climi rigidi alla tazzina di caffè, dalla metropolitana al marsupio per bebè, dai giocattoli alle stoffe coloratissime per l’arredo casa e gli oggetti di riciclo.

il marsupuio BabyBjörn una dimostrazione pratica del design ergonomico svedese

il marsupio BabyBjörn una dimostrazione pratica del design ergonomico svedese

le lampadine messe a nudo su struttura di rame sono far le cose che abbiamo incontrato più volte a Stoccolma

le lampadine messe a nudo su struttura di rame sono fra le cose che abbiamo incontrato più volte a Stoccolma

Quel che caratterizza il design svedese è la praticità e la ricerca di linee pulite che, a ben vedere, riflettono la mentalità scandinava. Ecco perché ha conquistato il mondo: con la sua funzionalità e il suo linguaggio diretto ed immediato suggerisce che ognuno di noi possa semplificare la propria vita e quindi essere una persona più felice. Pensate che le basi di questa filosofia furono gettate negli anni venti del Novecento, con la pubbblicazione di un manifesto che già dal titolo non lasciava dubbi sulle sue intenzioni. Vackrare vardagsvara ”Oggetti quotidiani più belli”, pubblicato da Greger Paulsson, direttore della allora Svenka Slöjföreningen (oggi, Svensk Form) e ispirato dagli scritti della pedagogista Ellen Key, puntava l’attenzione su quanto un design più vicino alle reali esigenze del quotidiano potesse implicare un miglioramento nel benessere degli individui.  Quest’attenzione ai bisogni del singolo, anche nelle fasce più deboli della società,  e la capacità di tradurli in pratiche reali  inevitabilmente portò a un vero e proprio movimento sociale che sbocciò, più tardi, nel tanto invidiato concetto di welfare svedese.

Detto questo, si capisce perché uno sguardo alle vetrine di design della capitale non sia solo un piacevole momento di shopping, ma anche un’immersione nella creatività e nella cultura del Paese nordico. Pensateci quando vi troverete davanti a un’abat-jour made in Sweden!

Svenskt Tenn: la patria del design di Stoccolma

Svenskt Tenn: la patria del design di Stoccolma

Östermalm: è imprescindibile in questo contesto un salto nel quartiere di Östermalm per una visita al già citato Svenskt Tenn: negozio senza tempo dove ammirare i meravigliosi tessuti e mobili disegnati da Josef Frank: il padre putativo di quel made in Sweden che oggi tutti conosciamo grazie alla sua replica low cost dei negozi IKEA Poco distante, ma di tuttaltro genere e utile per comprendere le radici creative svedesi, Svensk Slojd propone una raccolta dei famosi cavallini intagliati nel legno, oggi simbolo del paese scandinavo, oggetti in ferro, maglieria e curiosità varie. Una visita a questa boutique d’artigianato può essere anche una pausa tattica se si è in compagnia di un bebè, come noi.  Restando a Östermalm, val la pena di entrare da Nordiska Galleriet: non solo design svedese, ma anche mobili firmati Alvar Aalto, le panton chair (anche in versione mini per i bambini) e tutto il meglio dell’arredamento internazionale.

DSC_0807Norrmalm: a Norrmalm si trovano molte boutique di lusso, ma anche un sacco di store in franchising e grandi magazzini. Avendo poco tempo, un giro in queste grandi catene potrà comunque rappresentare un’efficace sintesi del variegato design svedese. Noi abbiamo provato sia NK che Ahlens. Ma il posto migliore per trovare il must have del perfetto souvenir svedese è, a mio avviso, Design Torget: qui si possono acquistare soprammobili graziosi, utilità per la cucina, libri, lampade, quaderni e matite, utensili per il giardino, kit da viaggio, mappe e chi più ne ha più ne metta! Ci si sorprende che tutti questi oggetti siano stati disegnati da studenti, giovani designer di domani!

Gamla Stan: lasciata Norrmalm e ritrovato il centro storico della città, stenterete a credere che oltre alle classiche viuzze turistiche qui si trovino alcuni dei negozi più particolari della città. Fra questi, mi ha colpito molto la piccola boutique di Studio Lena M. dove si rimane incantati dalla raffinatezza grafica che riveste persino i tovaglioli di carta. Qualche passo in più e si trova il curioso Kalikà: un negozio di giocattoli originali come i gatti-orologi, i bauletti con le ruote e fantastici mostri da costruire. Molto carino anche Blå Gungan che vende dai barattoli di latta ai trofei da parete in cartone; dalle lampadine alla bigiotteria. Questi due esercizi commerciali sono soltanto la punta dell’iceberg di tutto un mondo di ricerca dedicato ai bambini. Un’altra testimonianza dell’attenzione del design svedese a tutti gli aspetti della vita umana.

Blå Gungan, negozio di giocattoli e altri oggetti divertenti di Gamla Stan, Stoccolma

Blå Gungan, negozio di giocattoli e altri oggetti divertenti di Gamla Stan, Stoccolma

Södermalm: Södermalm viene definito come il quartiere più bohemienne della città: un laboratorio creativo perennemente in moto. In effetti qui, più che le nuove tendenze, abbiamo trovato interessanti i negozi di antiquariato e di curiosità. Il cuore di tutto questo risiede a SOFO. Qui vi segnalo il negozio Grandpa, Beyond Retro e il bizzarro Coctail. Il bello tuttavia, sta nel girare senza meta e infilarsi nelle botteghe per rovistare allegramente…da questo mix di nuovo e vecchio, innovazione e tradizione non se ne può che uscire ispirati! E, perché no, con ciò che farà tendenza nel futuro!

Södermalm, Stoccolma: culla del vintage e dell'antiquariato

Södermalm, Stoccolma: culla del vintage e dell’antiquariato

Impossibile non riconoscere l'eccentrico Coctail...fin dalla strada! Södermalm, Stoccolma

Impossibile non riconoscere l’eccentrico Coctail…fin dalla strada! Södermalm, Stoccolma

Insomma: sia che stiate ri-arredando casa, sia che vi piacciano semplicemente le riviste di home decor, oppure vogliate conoscere meglio l’immaginario e la cultura svedese, segnatevi questi negozi e fate la valigia!

 

 

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