Nel mio ultimo soggiorno londinese sono tante le cose che mi hanno piacevolmente stupito: la capitale inglese ha tutta l’aria di una città che non vuole invecchiare e lo dimostra continuamente nelle nuove aree che diventano trendy e nei vecchi quartieri che con sapienti interventi di recupero risplendono sotto nuova luce. Uno di questi è sicuramente il rinato lungofiume della South Bank. Chi è stato a Londra ultimamente sicuramente non si è perso un giro – o almeno la vista – sul London Eye, l’allucinogena ruota panoramica che è entrata di diritto nello skyline della città, e di sicuro non ha mancato di passeggiare sull’avveniristico Millennium Bridge, il ponte pedonale sospeso in acciaio (progetto Arup, Foster & partners, Anthony Caro) , che emblematicamente dimostra come sia possibile coniugare al meglio l’architettura tradizionale (in questo caso la bianca e neoclassica facciata della St Paul’s Cathedral) con le più audaci sperimentazioni contemporanee. Chi avesse ancora dubbi sulla coesistenza di questi due mondi apparentemente antitetici, si faccia un giro a Londra e sono sicura che cambierà idea!
Ebbene, proprio questo ponte collega le due sponde del Tamigi e proprio da qui si può cominciare una bella camminata partendo da Saint Paul’s per arrivare dall’altra parte del fiume: quella zona che anni fa non avreste degnato neanche di uno sguardo. Qui troverete subito la Tate Modern: una vera festa per gli occhi degli appassionati di arte contemporanea, ma anche un angolo piacevole dove sedersi e ristorarsi nei giardini in mezzo agli studenti e godere di un bellissimo panorama. Giusto per saperlo, la Tate Modern è un’ex centrale elettrica oggi scrigno per capolavori di Picasso, Pollock, Mirò, Bacon, e qui mi fermo per non rischiare l’infarto. Naturalmente, in ogni momento dell’anno si susseguono mostre temporanee imperdibili, perciò il mio consiglio è comunque quello di farci un salto anche se siete scettici sul Contemporaneo: potreste ricredervi!
Una volta terminata la visita alla Modern, ricordatevi anche della possibilità di visitare la più vecchia Tate Britain grazie a uno speciale servizio di collegamento fra i due musei. Ad aspettarvi troverete Turner, Bacon, Gainsborough e, fra gli altri, una commovente raccolta di dipinti dei Pre-raffaeliti.
Continuando la passeggiata sul lungo fiume potrete incontrare il Shakespeare’ Globe (sì, proprio quello!), il Golden Hinde, famoso galeone capitanato da Sir Francis Drake, fino ad arrivare nei pressi del Borough Market. Devo dire che la cosa che mi è piaciuta di più della zona è appunto la commistione fra vecchi edifici fatiscenti in mattoni, che sanno molto di classe operaia inglese degli anni Cinquanta, e costruzioni moderne.
In questo senso, l’architettura in ferro del Borough market rappresenta senz’altro una chicca.
L’interno custodisce un mercato alimentare davvero caratteristico (un’ottima idea per un pranzo economico!): fra macellerie ben curate, macarones colorati, funghi, kebab, gastronomia orientale, angoli vegetariani o vegani, ottimi hamburger, brownies, pesce, succhi di frutta variopinti e qualsiasi altra cosa edibile possa venirvi in mente, ce n’è da sfamare una nazione.
Un consiglio è quello di consumare il pasto nei vicini giardini della Southwark Cathedral come fanno i Londinesi. Per i più curiosi poi, poco distante dal mercato è possibile visitare la Old Operating Theatre Museum Herb Garret che, come suggerisce il nome, è una vecchia sala operatoria in legno perfetta per ambientarvi uno splatter movie con atmosfere d’antan.
Per finire, questo lato di Londra non cessa la sua brulicante vitalità nemmeno di sera: e proprio sotto ipnotizzanti edifici al neon, troverete londoners e visitatori che passeggiano e scorazzano da un locale all’altro.
Questo, naturalmente, è solo un piccolo assaggio di quanto possa offrire questo lato davvero entusiasmante della gloriosa capitale inglese. Senz’altro, d’aggiungere alla lista delle cose da fare e che giustifica più di un citybreak nella metropoli.
Come arrivare:
Per raggiungere questo quartiere di Londra potete naturalmente prendere la metropolitana e scendere a Waterloo, Southwark o London Bridge Station. Io vi consiglio però di scendere a St Paul’s e di farvi la bellissima passeggiata. Raggiungere Londra è naturalmente semplicissimo con molte offerte low-cost per cui vi suggerisco di dare sempre un’occhiata!
Sai che anni fa quando ci sono stata su quel ponte non ci sono salita???!:-) devo tornare e rimediare 😀
Sì assolutamente! Londra riesce a rimanere se stessa pur cambiando sempre…grazie come sempre di esser passata! 🙂
Sto proprio organizzando un weekend a Londra e il South bank è una delle zone che volevo visitare perchè non ho mai visto. Grazie delle dritte!
Grazie a te di esser passata! A me è piaciuta molto insieme a Shoeredict (spero di averlo scritto bene, mi sbaglio sempre! :P) e Portobello! Sì anche Camden, ma la conoscevo già…insomma Londra dà sempre buoni motivi per tornare a farle visita! partirei domani!