Se siete alla ricerca di un viaggio avventuroso e allo stesso tempo fuori dal comune, una delle mete più belle e meno considerate è forse la Grande Barriera Corallina australiana. Quest’isola viene infatti spesso e volentieri associata ai grandi parchi nazionali, ai canguri e alle escursioni naturalistiche, dimenticandosi però dell’immenso mondo sottomarino presente. Le barriere coralline del Queensland sono infatti uno spettacolo unico nel suo genere, tra resti di antiche imbarcazioni, fondali e isolotti corallini, senza dimenticare la fauna marina varia e colorata che li popola.

Si parla, d’altronde, della più vasta distesa di coralli del pianeta, anche se ora fortemente sofferente, e dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Fortunatamente, è ancora possibile ammirarla da vicino facendo snorkeling partendo dalle diverse spiagge dell’isola: un’esperienza unica in quanto ogni zona vi saprà incantare con spettacoli unici nel loro genere. Vediamo quindi come raggiungerla e come organizzare l’itinerario di viaggio!
Come arrivare nel Queensland

Il modo migliore per raggiungere il Queensland è atterrando a Brisbane, la capitale, ricordandovi però prima di partire di fare richiesta su siti specializzati come Auvisa per ottenere il tourist visa per l’Australia, senza il quale non vi faranno entrare nel paese. Da qui, potete scegliere se spostarvi via terra, affittando un’auto o muovendovi tramite i mezzi pubblici, oppure prendere un volo interno per raggiungere Townsville. In alternativa potete arrivare direttamente a Cairns. Attenzione anche al periodo da scegliere per le vostre escursioni: gli ultimi mesi dell’anno, ad esempio, sono particolarmente piovosi mentre invece il periodo da gennaio a marzo, non è consigliato per le immersioni. Vediamo quindi ora quali sono le destinazioni da non perdere per riuscire a godere a pieno di questa esperienza.
Cairns
Cairns è tra le mete più gettonate e quella da cui spesso si inizia il proprio viaggio lungo il reef più grande del mondo. Si trova sulla punta settentrionale ed è qui che partono moltissimi tour e crociere giornaliere. Tra le attività più richieste sicuramente vi sono le uscite in barca per lo snorkeling, che vi permetterà di ammirare con i vostri occhi il magnifico spettacolo sottomarino. È anche possibile organizzare delle vere e proprie crociere per immersioni in cui farete il giro di diversi isolotti. Imperdibili sono i Ribbon reefs: data la loro lontananza, sono dieci cordigliere coralline fra le meglio conservate.
Townsville e Magnetic Island

Townsville è un’altra meta particolarmente apprezzata che si trova più a sud a circa 350 km a sud di Cairns e 1.350 km a nord di Brisbane. L’aeroporto di questa località è collegato con le principali città della costa est, Darwin, Bali, Brisbane e altri centri del Queensland. Proprio qui potrete fare una delle immersioni più suggestive del viaggio, quella per ammirare la SS Yongala, uno tra i più grandi relitti intatti al mondo affondato nel 1911 o una gita in giornata a Magnetic Island, dove si trovano spiagge magnifiche e fauna selvatica. Da non perdere inoltre anche le meravigliose grotte e gole sottomarine che costellano questo tratto di mare. Sono moltissime le immersioni che si possono fare, come ad esempio Corridor, Zoo, Atlantis o Magic Passage. A Townsville troverete anche il Reef HQ, il più grande acquario corallino del mondo e sede di un centro educativo sulla Grande Barriera Corallina. Senza dimenticare che, Townsville è illuminata dal sole per più di 300 giorni all’anno, le passeggiate sono quindi assicurate se tra un’escursione e l’altra avete bisogno di relax.
Withsunday Islands

Altra meta da non perdere, le Withsunday Island sono un complesso di 74 isolette disabitate e ricoperte di rigogliose palme. Questi luoghi permettono di vivere un mix perfetto di snorkeling e relax, magari sdraiati su un lembo delle bianche spiagge che si gettano nel mare turchese e cristallino, come la celebre Whitehaven Beach. Per le immersioni i luoghi perfetti sono invece le isole Daydream, Hamilton e Hayman.
Le isole sono molto facili da raggiungere e sono a circa un’ora di volo dal Queensland. Hamilton Island ha il suo aeroporto con collegamenti di Brisbane, Cairns, Sydney o Melbourne.
Ma questi sono soltanto alcuni dei luoghi esplorabili lungo la barriera corallina, È infatti possibile fare tour della parte centrale e meridionale del reef. Una delle mete meno frequentate, è quella di Mackay. A sud invece potreste esplorare le barriere di Capricorn e Bunker con partenza dal porto di Gladstone. In alternativa, potrete puntare su Heron Island, nota per essere un luogo di nidificazione della tartarughe marine!
Non resta quindi che organizzare il proprio itinerario e partire alla volta dell’Australia e dell’immenso patrimonio marino che offre.
Post in collaborazione con Elena Ridolfi