Curata, ma non troppo snob; accogliente ma non di plastica, sarzana è dunque il borgo ideale per una cenetta romantica, ma anche per un aperitivo con gli amici o per portare i bambini a spasso senza pericoli

Da circa un mese mi sono trasferita a Sarzana, una cittadina che ho sempre considerato davvero suggestiva e nostra meta prediletta per passeggiate edificanti nel weekend. Oggi, ho quindi pensato di raccontarvi Sarzana: che cosa vedere. 

Sarzana si trova nella provincia della Spezia al confine fra la Liguria e la Toscana: dalla prima ha preso i colori, dalla seconda l’aria un po’ sofisticata – ma meno intellettuale – della versiliese Pietrasanta.  

Diversamente dallo stereotipo del borgo ligure da cartolina arroccato sulle alture, Sarzana sorge però nella pianura della val di Magra e il suo territorio si allunga dunque placido dal mare alle colline. Qui ci si perde volentieri nei carrugi fra boutique di lusso, librerie, ristorantini, ottime pasticcerie, ma soprattutto tante botteguccie d’antiquariato. Del resto Sarzana è una cittadina multistrato: le testimonianze del passato si fondono in armonia e le vestigie medievali sopravvivono accanto ai bei palazzi rinascimentali e ottocenteschi.

Curata, ma non troppo snob; accogliente ma non di plastica, Sarzana è dunque il borgo ideale per una cenetta romantica, ma anche per un aperitivo con gli amici o per portare i bambini a spasso senza pericoli. Insomma: comunque la si veda, è un luogo da non perdere: cerchiamo quindi di capire cosa la rende tanto speciale. 

Sarzana: cosa vedere, il centro storico

Il centro storico si visita facilmente entrando da una delle due porte, Porta Parma a nord e Porta romana a sud, collegate dalle vie Bertoloni – Mazzini, (il vecchio “decumano” romano dell’impianto originario della città). Ad ogni modo, da qualsiasi parte sceglierete di entrare, noterete subito gli imponenti torrioni che donano carattere alla città. 

Piazza Matteotti

Sarzana piazza Matteotti

Provenendo da Porta Parma e procedendo in direzione sud, incontrerete presto l’ariosa Piazza Matteotti: il cuore di Sarzana.  La piazza si presenta con una curiosa forma trapezoidale su cui si affacciano splendidi edifici. Qui si trova infatti  il rinascimentale palazzo del Municipio (nell’atrio del Palazzo sono in mostra reperti provenienti dallo scavo di Luni), Palazzo Fontana, che conserva alcune pregiate opere dello scultore Carlo Fontana, Palazzo Parentucelli, dalle antiche colonne medievali e Palazzo Podestà Ricciardi. 

Al centro della grande piazza non si può non notare il novecentesco monumento ai caduti della grande guerra  ornato da una bella fontana ad opera proprio del sarzanese Carlo Fontana: è qui che ci si ferma spesso a chiacchierare mentre i bambini si divertono sulla fiabesca giostra dei cavalli. Guardando con attenzione potrete scoprire il volto dell’artista stesso: è il Dio del fiume che veglia sugli eroi della guerra. 

Via Mazzini

Proseguendo per via Mazzini, si arriva alla via dello “struscio”, ma anche qui, se non vi farete distrarre dalle tante tentazioni ammiccanti dalle vetrine, c’è molto da vedere. A cominciare dalla Pieve di Sant’Andrea, il più antico edificio della città. Sulla facciata della chiesa potrete notare una curiosa insegna in marmo con una stella a otto punte: è il sigillo degli Anziani, segno tangibile dell’aristocratico passato medievale della città. 

Pochi passi oltre e arriverete al magnifico Duomo: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata fra il 1200 e il 1475, chiaro esempio di un romanico imponente, scintillante nella sua veste di marmo bianco. Non molti sanno che questa chiesa, dagli interni barocchi, custodisce in realtà un reperto importantissimo: la prima croce lignea dipinta della storia. Quest’opera, di mano del Maestro Guglielmo, risale addirittura al 1138. 

Non solo, per gli appassionati di tradizioni e curiosità sarà interessante sapere che qui è custodita l’ampolla del “Preziosissimo sangue”: una reliquia che si dice sia niente meno che il sangue di Cristo. Guardando l’esterno dell’edificio poi, vedrete un’elsa di una spada conficcata nella facciata. Non si sa a cosa sia dovuta la sua presenza lì – sicuramente a qualche avvenimento importante – ma il mistero ne aumenta la suggestione. 

Sarzana cattedrale

Il Teatro degli Impavidi e gli altri edifici notevoli di Sarzana

Sarzana piazza garibaldi

Proseguendo, a poca distanza dalla Cattedrale, si trovano altri importanti edifici come il sontuoso Teatro degli Impavidi che si affaccia sulla raccolta piazza Garibaldi. Qui troviamo un altro monumento di Carlo Fontana, questa volta dedicato all’eroe dei due mondi.  Va detto però che il fascino della cittadina non sarebbe tale senza le facciate dei suoi palazzi lussuosi, fra i quali vi segnalo il neoclassico Palazzo Magni-Griffi, Palazzo Picedi Benedettini,  Casa Torre Buonaparte, dimora degli antenati di Napoleone e il mio preferito: sul torrione Testaforte, all’ingresso meridionale della città, lo storicista palazzo Carpena. 

La Cittadella (Fortezza Firmafede)

Ma Sarzana non sarebbe Sarzana senza la pittoresca Cittadella, ovvero la Fortezza Firmafede. Location di eventi, mostre, rassegne musicali, la fortezza è uno di quei luoghi che permette di viaggiare nel tempo. Ottimamente conservato, si tratta di un complesso tipicamente rinascimentale costruito su ruderi più antichi, nel 1487, per volere di Lorenzo de’ Medici. Oggi, al suo interno, si può visitare anche il MUDEF, museo delle fortificazioni del territorio. Puntando lo sguardo lontano sopra le mura, potrete scorgere anche la fortezza di Sarzanello!

A questo punto, possiamo dire, abbiamo finito con le main attraction, ma a Sarzana ogni angolo è degno di essere scoperto e, allora, ecco la raccolta piazza Calandrini, le più riposte via Fiasella e via Mascagni, luoghi dove scoprire le gioie dell’antiquariato.  

Lasciatevi quindi guidare dall’istinto durante una camminata a Sarzana: sbirciate nei portoni alla ricerca dei tanti  affreschi, intrufolatevi nei vicoli e soprattutto non scordatevi dei suoi sapori: il famoso gelato di Biagi (i Sarzanesi ne vanno fierissimi!), il caffè nei tanti bar storici disseminati nel centro oppure un buon bicchiere di vino in osteria. 

Sarzana: quando andare?

Se poi volete proprio godervi Sarzana all top, vi consiglio di visitarla durante uno dei tanti eventi che la animano d’estate. Il più famoso è senz’altro La Soffitta nella strada: fiera dell’antiquariato che si tiene nel mese di agosto proprio nel centro storico. In questa occasione il centro si trasforma in un vero formicaio brulicante. E’ il momento giusto per rovistare fra oggetti vintage, chicche d’altri tempi, quadri, affiches, dischi, abiti usati  e portarsi a casa qualcosa di diverso dal solito souvenir. 

A seguire, non ha bisogno di presentazioni neanche il Festival della Mente: rassegna culturale di dibattiti, spettacoli, concerti ormai famoso in tutta Italia e oltre.  Ma non preoccupatevi perché anche se vi doveste perdere queste due grandi kermesse, potreste sempre imbattervi in una delle tante manifestazioni organizzate in città durante tutto l’anno. Perché Sarzana è una città vivace, creativa e soprattutto amata. Anche voi, sono certa, ve ne innamorerete. 

Sarzana: cosa vedere nei dintorni

Se avrete a disposizione più tempo poi, anche i dintorni non sono affatto male. A cominciare dall’imponente Fortezza di Sarzanello, la sorella di quella di Firmafede, costruita sempre dai Medici nel XV secolo; la tenuta di Marinella di Sarzana con il nuovo percorso pedonale e il vicino complesso archeologico di Luni; la ciclopedonale del Canale Lunense che collega la città ai borghi vicini. Ricordate che Sarzana si trova anche in posizione strategica per visitare le altre perle del Levante ligure, come Tellaro, le Cinque Terre, Portovenere e l’arcipelago della Palmaria.

Vi ho convinti? Ci vediamo a Sarzana

Sarzana: dove mangiare

Sono tanti i posti dove poter pranzare o cenare a Sarzana.. Qui vi elenco i miei preferiti: per una cena di mare, La Compagnia dei Balenieri (via Rossi, 28), fondata nientemeno che dal velista Giovanni Soldini e lo chef Jonathan Muttini. Per piatti caserecci e tradizionali, vi consiglio La Scaletta, in via Bradia, 5. Per provare i tipici sgabei, se avete voglia di risalire le colline, potreste provare Il Faro, nella frazione di Giucano di Fosdinovo.


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