Parliamo di spiagge, parliamo di Sardegna. La Sardegna per me è una regione fantastica che permette di unire a una vacanza al mare escursioni nella natura, passeggiate in centri antichissimi, riscoprire civiltà preistoriche il tutto condito da fiumi di buon vino e ottimi pasti. Parlare di Sardegna mi apre il cuore: ogni anno ci torno e ogni anno mi regala emozioni nuove. Ma c’è un posto dove adoro ritornare sempre, in qualsiasi stagione dell’anno, di cui vi voglio parlare oggi: la spiaggia di Berchida, nelle Baronie, vicino all’abitato di Siniscola.
Indice
La spiaggia di Berchida
La spiaggia di Berchida è una lunga mezzaluna di sabbia chiara circondata da dolci dune e impreziosita da uno stagno, asciutto durante la stagione estiva. Nel 2009, la spiaggia di Berchida venne votata come la spiaggia più bella d’Italia. E non mi è difficile crederlo perché è davvero raro trovare un paesaggio così armonioso come questo luogo: acqua azzurra e limpidissima, sabbia impalpabile come cipria, una cornice di ginepri ritorni, pini, colline rocciose e fiori selvatici. Mentre si raggiunge la spiaggia si percorre una sterrata che attraversa campi coltivati e zone di pascolo e in primavera è facile vedere pecore e mucche rinfrescarsi nello stagno o nascondersi nella macchia che circonda la spiaggia. All’improvviso la vista si apre sul mare e si rimane davvero senza parole…
Le spiagge di Bidderosa
Con una bella camminata sulla battigia si possono raggiungere l’Oasi di Biderosa (o Bidderosa), a sud, e Capo Comino, a nord. Due luoghi altrettanto magici. In particolare, l’Oasi di Biderosa è considerata il fiore all’occhiello di quest’area per la varietà di flora e fauna che custodisce.
Si tratta infatti di una foresta costiera di circa 1086 ettari costituita da una bella pineta, sughere, lecci e ginepri e palme nane. All’interno si trovano cinque calette da sogno bagnate da un mare cristallino dalle tonalità cangianti. Durante una passeggiata nella foresta non è difficile avvistare uccelli migratori e alcune specie stanziali. Ricordate che l’Oasi è gestita da una cooperativa ( coop Le ginestre) e l’accesso alle automobili è limitato e sottoposto al pagamento di un pedaggio.
Personalmente quando vengo qui preferisco raggiungerla pian piano, a piedi, passando proprio da Berchida. E’ meraviglioso vedere l’ambiente che man mano muta e si trasforma da una lunga e perfetta striscia di sabbia in una sequenza di piccole baie incastonate fra gli scogli e gli alberi pericolosamente protesi sul mareDi tanto in tanto ci si può fermare a oziare sotto le capanne naturali fatte di ginepri intrecciati. A godersi il silenzio e a respirare piano l’aria salmastra… Oppure si può guardare in basso e raccogliere (ma non portare via! Si tratta di un’oasi) le minuscole conchiglie che formano un delicato tappeto multicolore sulla riva.
Anche Biderosa, come Berchida, ha il suo stagno, molto più capiente dell’altro e che rimane pieno d’acqua anche in estate. Nella stagione invernale è possibile scorgervi molti uccelli acquatici, tra cui una colonia di fenicotteri.
E’ inutile dire che questi non sono luoghi per chi ama le spiagge attrezzate, l’animazione e i comfort balneari. Si tratta di oasi appartatate, senza strepito, adatte a chi cerchi nel mare la poesia di un ambiente incontaminato.
A dire il vero a Berchida in alta stagione viene attrezzato un punto ristoro e il parcheggio diventa a pagamento… Il mio consiglio è quello di visitare sia Berchida che Biderosa in bassa stagione, quando sono davvero al loro massimo.
Informazioni di visita Berchida e Biderosa
Per raggiungere Berchida e Biderosa, si percorre la SS 125 nel tratto compreso fra la località Sos Alinos e Santa Lucia. L’ingresso di Biderosa si trova a nord di Sos Alinos, poco dopo l’abitato. Continuando lungo la strada in direzione nord si trova anche l’incrocio con la sterrata che conduce all’arenile di Berchida.
Consiglio di recarsi al punto di accesso di Biderosa il giorno prima in cui si intende programmare la visita, specie in alta stagione. Il costo per un auto è di 12 € + 1 € per ogni persona + 1 € di diritti prevendita. Da qualche anno ci sono anche dei bus navetta all’entrata che accompagnano alle spiagge dell’Oasi. All’Oasi 2 è presente anche il servizio salvataggio, la possibilità di noleggiare sdraio e ombrelloni e un chiosco. Maggiori info sul sito dell’Oasi Biderosa.
E adesso un suggerimento: per vivere la Sardegna, per me il miglior modo è quello di affittare una casa o un appartamentino. Così si possono scegliere i propri orari, ci si può svegliare la mattina e fare colazione con i biscotti sardi freschi di pasticceria, preparare i panini per andare in spiaggia o cucinare l’ottimo pesce che si trova in zona sul barbecue in veranda. A questo proposito, ho trovato davvero efficiente la comparazione prezzi di Hundredrooms. Si tratta di un sito che raccoglie le informazioni di oltre 100 siti web differenti per la ricerca di appartamenti turistici. Con una sola ricerca, Hundredrooms esplora circa 7 milioni di case vacanza nel mondo: si risparmia dunque tempo e si è certi di trovare la soluzione migliore!
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