Questo articolo prende ispirazione da un libro che mi è stato regalato da un’amica un po’ di tempo fa. Tagliare le nuvole col naso di Ella Frances Sanders è un testo leggero è curioso: un viaggio attraverso i modi di dire nel mondo corredato da belle illustrazioni e da una grafica fiabesca e accattivante di mano delle stessa autrice. Ella Frances Sanders è una giovane scrittrice, linguista e illustratrice. Il suo primo libro Lost in Traslation, edito nel 2014 è diventato subito un bestseller.

In Tagliare le nuvole col naso, si sofferma su quelle espressioni che arricchiscono con il loro portato immaginativo le lingue di tutto il mondo. I proverbi esprimono la saggezza popolare e diventano così uno specchio della cultura locale. Nel libro, l’autrice ne ha raccolti 52 provenienti dai paesi più disparati. Quasi sempre li accomuna il ricorso ad immagini della natura, diverse da luogo a luogo, ma che hanno resistito al passare dei secoli. Leggendo il libro si capisce che le regole del buon senso attingono a un bacino comune a tutta l’umanità. Oltre all’appartenenza linguistica, al di là delle differenze di codice sociale, ci si accorge che non siamo poi così distanti: per così dire “tutto il mondo è paese“!.

Non riesco più a pensare al linguaggio in termini di lettere e parole, mi vengono in mente, piuttosto, alberi alti, minuscoli semi e rami fioriti, che crescono lenti ma sicuri intorno a noi, mentre vaghiamo per il mondo cercando di imparare come dovremmo vivere*.

Qui vi propongo una piccolissima cernita di alcuni dei proverbi riportati, anche in lingua originale, su Tagliare Le Nuvole col naso. Rispetto al libro, qui troverete i miei paralleli con le espressioni italiane. Vi invito a scoprirli tutti nella raccolta di Ella Frances Sanders: un testo che può valere anche come introduzione alla varietà delle lingue nel mondo per i bambini.

Proverbi dalla Turchia

uva matura proverbi dal mondo

Gli acini d’uva anneriscono guardandosi a vicenda

Che cosa significa questo proverbio? Quando un acino d’uva annerisce, significa che sta maturando. Questo proverbio ci parla dunque dell’importanza che hanno per i nostri comportamenti le persone di cui ci circondiamo. Ricorda un po’ il nostro “Chi va con lo zoppo impara a zoppicare” che si sofferma più chiaramente su quanto sia facile far propri i vizi delle compagnie sbagliate.

Proverbi dal Ghana

Chi va a prendere l’acqua può rompere la brocca

Questo proverbio appartiene alla tribù ghanese dei Ga. Per l’approvvigionamento idrico i Ghanesi sono costretti a intraprendere un lungo viaggio: possono incontrare mille pericoli che non affrontano coloro che restano a casa e che magari criticano il portatore se qualcosa va storto. Non vi ricorda il nostro: “Chi non fa non sbaglia”?

Proverbi dalla Svezia

Proverbi dal mondo panino con i gamberi

Pattinare su un panino ai gamberi

In Svezia il panino ai gamberi è considerato una golosità. Lo usa come skateboard chi è molto fortunato, chi nella vita ha avuto tutto senza molti sforzi. L’autrice del libro lo paragona all’Inglese “nascere con un cucchiaio d’argento nella bocca” che mi ha immediatamente ricordato il nostro “nascere con la camicia“. Mi sono sempre chiesta perché si usi questa espressione fino a quando, con la nascita di mia figlia, ho scoperto che in essa vi è un riferimento al momento del parto. La “camicia” sarebbe il sacco amniotico. Siccome è un aspetto positivo che il sacco non si rompa, chi nasce col sacco intero – evento raro ma possibile, posso testimoniarlo! – è considerato fortunato.

Proverbi dall’Indonesia

bimbi in acqua

Bere acqua nuotando

Più che un vero proverbio si tratta di un’espressione idiomatica. Se durante una nuotata si riesce anche a bere si…”prendono due piccioni con una fava“! E’ chiaro il senso, vero? Tanto più che parliamo di una terra per cui l’acqua potabile è ancora un bene raro.

Proverbi dall’Irlanda

Stare in groppa al maiale

Questo mi fa proprio ridere…Perché mai bisognerebbe stare in groppa al maiale? Non mi stupisco tuttavia che questo detto sia proprio di una nazione prevalentemente rurale. Questa locuzione, secondo l’autrice, è attestata dal Seicento e si ritrova anche nella lingua Inglese. C’è da dire che anche in Italia si usa dire “stare a cavallo” quando va tutto bene e fila tutto liscio. Certo, un cavallo è più facile da cavalcare.

Proverbi dalla Spagna

polpo nel garage

Sentirsi come un polpo in un garage

Questa metafora è piena di immaginazione. Mi sembra ben più ricca del nostro “pesce fuor d’acqua” anche se ne ha lo stesso significato. Vi immaginate un polpo chiuso in un garage? Di sicuro non sarebbe a suo agio, sebbene studi recenti abbiamo messo in luce che questo cefalopode sia un animale molto intelligente che forse riuscirebbe a cavarsela anche in un ambiente così ostile.

Proverbi dalla Serbia

Tagliare le nuvole col naso

Questo modo di dire che dà titolo alla raccolta sembra molto vicino al nostro “stare con la testa fra le nuvole“. Con sorpresa, questa volta invece le due espressioni, seppur simili, non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra. E neanche “toccare il cielo con un dito” c’entra qualcosa. “Taglia le nuvole col naso” chi si pavoneggia, chi si crede qualcuno ed è pieno di sé: trovo questa detto magnifico nella sua forza evocativa e non mi è difficile immaginare parecchi volti noti col naso dritto che spunta fra le nuvole…

E voi? Conoscete modi di dire curiosi in lingue diverse dalla nostra? Fatemi sapere! Intanto se l’argomento vi ha appassionato, al link trovate il libro della Sanders.


*Ella Frances Sanders


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