Nell’articolo di oggi vi voglio parlare del Piemonte, poiché rappresenta una regione ricca e varia, perfetta per un tour di una settimana o più con tutta la famiglia. Il Piemonte, come già suggerisce il nome, è una delle regioni alpine per antonomasia e dalle sue montagne bisogna partire per comprenderne appieno il fascino. Basta pensare, infatti, alle lezioni di geografia delle elementari per richiamare alla mente le sue vette, già così evocative nel nome, come il Monte Rosa o il Monviso, fra le più alte della Penisola. I miei ricordi corrono subito alla zona del Monviso – dove nasce il Po! -che costituisce una meta perfetta per avvincenti trekking o passeggiate fra marmotte e nevai, al cospetto di cime maestose. D’altra parte sono note a tutti le località sciistiche di Sestriere, Bardonecchia, Sauze d’Oulx che, se da un lato sono state vittime di una edificazione un po’ selvaggia, a chi sa ben cercare mostrano ancora stralci di costruzioni tradizionali in mezzo a manti di abeti secolari e cime frastagliate, severe e imponenti che non si fanno facilmente dimenticare.
Il Lago Maggiore
Un’altra perla che sicuramente è da menzionare e che attrae un numero sempre crescente di visitatori è senz’altro il Lago Maggiore e l’incantevole arcipelago delle Isole Borromee. Una gemma, questa, che il Piemonte condivide con la vicina Lombardia e la Svizzera. Le sponde del lago, grazie al loro fascino, rappresentano una destinazione amata da poeti, scrittori e artisti di ogni epoca. Così nel tempo sono sorti magnifici castelli, ville e giardini testimoni immobili delle vicende delle casate di questi luoghi, i Visconti e i Borromeo, che si sono intrecciate strettamente con la bellezza del paesaggio naturale. Un itinerario illuminante, in questo senso, parte dall’abitato di Stresa, sulla riva Piemontese, per poi raggiungere in battello Isola Bella, Isola Madre e l’Isola dei Pescatori e infine visitare le cittadine di Verbania dove sorgono altri sontuosi edifici signorili (per esempio Villa Taranto).
Le residenze reali
D’altra parte non si potrebbe parlare di Piemonte e architetture notevoli senza soffermarsi sul suo capoluogo, che merita tuttavia un articolo a sé. Qui basti ricordare le residenze reali nei dintorni di Torino come quelle di Venaria e Stupinigi, oggetto di recente restauro, e entrambe iscritte nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Una buona occasione per visitarle potrebbe essere una delle tante mostre che qui vengono organizzate continuamente.
Il paesaggio vitivinicolo
Di tutt’altra natura, ma altrettanto affascinante è poi è il panorama delle Langhe e del Monferrato: un rincorrersi di colline e vigneti, su cui risaltano pittoreschi borghi e castelli. Luoghi il cui nome risuona come musica nelle orecchie degli appassionati del cibo e del buon vino, ma che regalano magnifici paesaggi anche agli amanti della fotografia. É interessante sapere come queste terre siano la manifestazione di una rinascita: solo un secolo fa le Langhe conobbero la povertà e poi l’abbandono da parte dei contadini che sciamarono nelle grandi città a seguito dell’industrializzazione. Le cascine e i campi scivolarono così inesorabilmente nel degrado. Un processo di decadenza che venne cantato e raccontato da grandissimi autori quali Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, oltre a Nuto Revelli. Non molto tempo fa, negli anni Novanta, il risveglio dell’interesse per il verde, per una dimensione più lenta e genuina del vivere hanno portato alla riscoperta di questi luoghi e, pian piano, alla resurrezione delle attività agricole tradizionali, fino all’affermazione delle Langhe fra i paesaggi d’eccellenza del Belpaese.
Terme e Sacri Monti
Ma per avere un quadro completo della varietà della Regione, vi consiglio di non dimenticare le città termali (Acqui Terme su tutte), perfetta testimonianza dello splendore piemontese già in epoche lontane e, su diverso versante i Sacri Monti. Questi ultimi, sonoun fenomeno tipico delle vallate alpine di Piemonte e Lombardia a testimonianza di una radicata spiritualità e di una accesa devozione popolare che ha dato vita ad alcune delle più interessanti commistioni fra arte, artigianato e decorativismo. Fra i più importanti non bisogna dimenticare il Sacro Monte di Varallo, costruito su una rupe sovrastante il borgo omonimo, con l’obiettivo di ricostruire il paesaggio della Terra Santa, all’epoca della costruzione in mano agli Islamici.
Una passeggiata tra marmotte e nevai la desidero proprio ultimamente e sul Monviso non ci sono mai stata. Magari è la volta buona! Il lago Maggiore invece è proprio splendido. Sono stata ultimamente alla Rocca d’Angera e ho il ricordo di una vista incantevole 🙂
Ciao! Quella del Monviso è una bellissima zona per chi piace la montagna! Te la consiglio sicuramente! Grazie di esser passata/o! Torno a trovarmi! 🙂
Il Piemonte è molto vario 🙂 Per ora sono stata spesso nelle Langhe o a sciare :-)!!
Una regione tutta da scoprire, certo le montagne son le montagne (almeno per me). 🙂
Ciao il tuo post è stupendo! Hai davvero racchiuso alcuni dei luoghi più belli di questa regione, mi meraviglio solo di non aver visto menzionata la Sacra di San Michele è un po’ fuori mano, ma è davvero un bel posto! Ancora complimenti per il tuo blog!
Ciao Maria, grazie mille! Hai ragionissima…ho dato un’occhiata al monumento che mi hai nominato e confesso la mia lacuna…Lo inserisco sicuramente in uno dei prossimi week-end da quelle parti. Grazie ancora e torna a trovarmi! 🙂