Sapevamo che ci saremmo divertiti a Fiabilandia, sapevamo che avremmo avuto molta suspance al Castello di Azzurrina, ma della Case delle Farfalle di Milano Marittima, la nostra terza tappa di quest’halloween in Romagna, non sapevamo proprio nulla. Ho sempre amato questo genere di attrazione (qui trovate la nostra esperienza alla Butterfly House di Collodi), perciò avendo qualche ora libera, non ho avuto dubbi sull’andare a visitarla. E abbiamo fatto benissimo. Da Bellaria Igea Marina, luogo del nostro soggiorno (cliccate qui se vuoi scoprire la struttura che ci ha ospitati), ci vuole davvero poco: è quindi un’uscita che consiglio a tutte le famiglie con bambini, ma anche a tutti coloro che cercano spazi in cui entrare in contatto con la natura. La Casa delle Farfalle è un vero e proprio centro di di educazione ambientale dove si impara la vita del microcosmo brulicante ai nostri piedi. Oltre infatti alla magnifica serra delle farfalle tropicali, si trova anche un padiglione dedicato agli insetti che popolano i diversi habitat della terra, un percorso botanico e una serra all’aperto riservato alle farfalle mediterranee.
L’allestimento è davvero curato e suggestivo grazie alla presenza di touch screen, postazioni video, pannelli illustrati e vere e proprie installazioni didattiche perfette per comunicare con i bambini. Ma procediamo con ordine.
Indice
La casa delle farfalle
Il cuore pulsante di tutto lo spazio è naturalmente la Casa delle Farfalle, vera e propria: una serra climatizzata di 500 mq. dove vivono centinaia di farfalle tropicali. Entrando, si ha la sensazione di varcare la soglia di un mondo sospeso, come se si potesse diventare piccoli e vivere un giorno nascosti fra le foglie a spiare la quotidianità di queste splendide creature. Ci sono farfalle di svariate misure, alcune sono grandi come una mano e quando si librano fra un fiore e l’altro è difficile non rimanerne incantati. Oltre alle farfalle, in quest’ambiente prolificano diverse piante tropicali, fra cui alcune orchidee. Non vi nascondo che l’effetto collaterale più duraturo di questa visita è la tentazione di prenotare un volo per una destinazione caraibica. Un momento assolutamente speciale è quello che si può avere assistendo al primo volo di una farfalla appena “nata”. La serra custodisce infatti uno spazio nursey in cui si fissano le crisalidi.
Con un po’ di fortuna non è difficile dunque scorgere quelle appena emerse dal loro bozzolo che attendono pazientemente che le loro ali variopinte si asciughino a dovere (e magari sceglieranno proprio voi come supporto!).
Seguendo la mappa che viene consegnata all’ingresso si scoprono poi altre curiosità: “il bar delle farfalle“, dove le farfalle vengono nutrite dallo staff della struttura, “slow food“, in cui vengono sistemati pezzi di frutta per quelle più esigenti, “l’angolo delle piante carnivore“, “la parete delle falene giganti” e altri interessanti punti di approfondimento. Vi confesso che io sarei stata tutto il giorno a girare all’interno della casa a cercare i graziosi lepidotteri nascosti.Per i bambini sono inoltre suggestive le vasche e gli acquari che ospitano alcuni animali acquatici peculiari dei climi pluviali… non dimenticate la bizzarra tartaruga dal collo lungo!
La casa degli insetti
Accanto alla struttura che ospita le farfalle, come vi ho anticipato, si trova un ambiente dedicato al mondo degli invertebrati – sì, anche quelli più repellenti! – suddiviso a seconda dei loro habitat: suolo, acqua, aria.Qui, per la gioia dei piccoli scienziati in erba, si trovano insetti stecco, insetti foglia, millepiedi e blatte giganti: perfettamente in tema halloween! A parte gli scherzi, ho apprezzato moltissimo il progetto espositivo che, con un linguaggio semplice e a tratti ludico, accompagna alla scoperta del piccolo mondo ai nostri piedi.
Oltre quindi ad insegnare le strategie di sopravvivenza, le abilità in volo, la meraviglia delle metamorfosi e dei grandi viaggi, la casa aiuta a sensibilizzare al rispetto della natura in qualunque sua forma. Mi raccomando non perdetevi l'”alveare” dove ronzano centinaia di api e bombi.
Il bruco e gli altri spazi della Casa delle Farfalle
Uscendo dai due padiglioni principali ci si può avventurare nel percorso botanico e nel Bruco: entrambi dedicati agli ambienti locali. Inutile dirvi che in stagione autunnale le nostre farfalle non siano presenti. Per completare la visita e per i bambini più grandicelli, rientrando nella struttura si può infine seguire il video dedicato alla bio-diversità di Gianumberto Acinelli I fili invisibili della natura.
La casa delle Farfalle di Milano marittima: informazioni pratiche
La Casa delle farfalle si trova in via Jelenia Gora 6/D a Milano Marittima. Il biglietto di ingresso è pari a: intero € 11; ridotto € 9,50 *ingresso famiglia € 35 (minimo 2 adulti + 2 bambini paganti); gratuito per bambini fino a 1 metro di altezza. La Casa è aperta da marzo a novembre (consultate il sito ufficiale per notizie aggiornate). All’interno non ci sono punti ristoro e bar ma, se il tempo è bello, è possibile fare un picnic nel parco della struttura. In alternativa, poco distante dalla struttura e precisamente all’entrata del complesso delle saline di Cervia si trova uno dei migliori chioschi di piadine della zona. Ricordate che è bene non toccare e non inseguire le farfalle e che durante la pioggia questi lepidotteri preferiscono stare a riposo, riparate. Vi segnalo infine che al bookshop si possono acquistare farfalle da collezionare: attenzione, perché con l’acquisto non ci si porta solo a casa un souvenir davvero speciale, ma si contribuisce al progetto di salvaguardia delle foreste pluviali 4life: l’allevamento di farfalle si è infatti rivelata un’alternativa all’abbattimento delle foreste amazzoniche. Le popolazioni locali hanno trovato in quest’attività una forma di sostentamento compatibile con il mantenimento dell’ambiente locale. Comprare una farfalla non è un vezzo, ma una scelta economica etica e sostenibile.
Vi lascio una breve clip, girata all’interno della Casa delle Farfalle. Spero vi piaccia!
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