L’isola di Ischia, la più grande dell’isole minori italiane dopo l’isola dell’Elba è stata purtroppo recentemente sotto i riflettori per via del terremoto che l’ha colpita. L’isola in realtà ha già rialzato la testa da quell’evento e si offre ancora in tutta la sua bellezza. Vi confesso che questo luogo mitico, avvolto dalle leggende omeriche, non mi ha conquistata subito. Le mie aspettative erano infatti altissime e forse, per il fatto di esserci stata in piena estate, sono state un po’ deluse dall’iniziale impatto col caos di automobili e persone. Ma mi è bastato aggirarmi a piedi fra borghi e affacci stupendi sul mare per fare pace con questa famosissima destinazione. Per questo consiglio a tutti di approfittare delle offerte della bassa stagione per scoprire l’autenticità dell’isola.

Primo fra tutti il suo incredibile paesaggio, fatto da un incastro fra casupole colorate, roccia viva, tufo e un mare verde dalle tonalità profonde e misteriose.  Anche già soltanto trascorrendovi una sola giornata si ha la possibilità di inoltrarsi in escursioni a piedi che passo dopo passo svelano il meglio del luogo. Tuttavia, non si può visitare Ischia senza addentrarsi nei vicoli dei suoi paesini. Ischia (NA), 2011, Il Castello Aragonese.

I sei comuni di cui si compone l’isola offrono infatti una tavolozza variegata di suggestioni A cominciare dal Castello Aragonese di Ischia Ponte che costituisce sicuramente una delle vedute più amate di Ischia. La sua mole imponente sembra quasi emergere dal mare, dato che soltanto una lingua di terra, costruita per volere di Alfonso V d’Aragona, lo collega alla terraferma. In realtà raggiungerlo non è difficile, perché troverete ai suoi piedi un comodo ascensore. Da qui si gode un panorama incredibile e soltanto questo giustifica di per sé una visita all’isola. Ricordate che il castello d’estate diventa location per eventi e spettacoli fra i quali, a fine giugno, l’Ischia Film Festival. Di natura completamente diversa, ma imprescindibile secondo me in una gita sull’isola, è la passeggiata a Sant’Angelo. Si dice che Ischia sia un’isola di terra più che di mare, ma qui, a contatto con i pescatori, quest’affermazione viene subito ridimensionata. Sotto l’affastellarsi di negozietti turistici, boutique e lo sciabordio dei lussuosi yacht si possono scorgere gestualità e tradizioni mai spente che ancora oggi testimoniano l’importanza della pesca per tutta l’isola. Il borgo di Sant’Angelo è anche la foto che non si può scattare: la casette pastello abbarbicate l’una sull’altra, la spiaggia e il monte costituiscono insieme l’essenza della mediterraneità, quella che tutto il mondo ci invidia. Ricordate che proprio da Sant’Angelo parte il sentiero che conduce alla cima del monte Epomeo che, con i sui 789 metri sul livello del mare, rappresenta il punto più alto dell’isola. Si tratta di una passeggiata facile, possibile in ogni momento dell’anno.

Per chi invece volesse approfondire la storia del territorio sarà un piacere sapere che Ischia è anche luogo di cultura dove ammirare preziose vestigia archeologiche, come la Coppa di Nestore conservata a Lacco Ameno, eloquente testimonianza delle intense relazioni commerciali intrattenute dall’antica Pithecusa con il Mediterraneo e il Vicino Oriente. Per ammirare coi vostri occhi questo importante reperto – recante uno dei più antichi esempi di scrittura greca a noi pervenuti – potrete fare visita al museo archeologico di Pithecusa che ha sede presso Villa Arbusto.

Zona termale

Non potrei concludere questa breve ricognizione sull’isola campana senza citare uno dei suoi patrimoni più preziosi: le terme. Ischia è nota in tutto il mondo per le virtù delle sue risorgive e polle naturali dovute alla sua natura vulcanica. Da non perdere, in questo senso, la località del Sorgeto che custodisce sei pozze sulfuree, liberamente accessibili in ogni periodo dell’anno. L’unica cosa che c’è da tenere in considerazione è la serie di scalinate da fare per raggiungerla. Del resto, si sa, per il paradiso bisogna essere disposti a qualche sacrificio (e nei momenti di massima frequentazione ci si può accedere via mare con partenza da Sant’Angelo). Un’alternativa sono gli stabilimenti termali dei Giardini Poseidon o il Parco Termale  Parco Idrotermale Negombo a Lacco Ameno, aperti però soltanto da aprile a ottobre. Termal Pool

Anche i migliori hotel di Ischia puntano sull’offerta wellness, proponendo seducenti pacchetti che consentono di assaporare in tutto relax la magia delle terme e la dolce carezza delle acque benefiche. Inutile dire che l’isola è la destinazione perfetta per una vacanza a due, anche in virtù dei suoi meravigliosi tramonti da ammirare mano nella mano. Gli hotel di Ischia offrono interessanti day spa, con la possibilità di ammirare gli ammalianti panorami del Golfo di Napoli.  E chissà che non siate tra i fortunati ad avvistare il leggendario “raggio verde”: un bizzarro fenomeno atmosferico, visibile solo a Ischia e in altri pochi esotici paesi al mondo, che tinge l’orizzonte di una sfumatura quasi aliena. Vero o no che sia, è bello perdersi nell’infinità del cielo sopra il mare di ischia.

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