Da un paio di anni a questa parte è venuto alla ribalta un nuovo e strano sport, praticato da adulti e ragazzi, sportivi e meno, la cui denominazione completa è Stand Up Paddle, dai più conosciuto con l’acronimo di SUP.  Si tratta di uno sport che la scorsa estate ha riscosso un vero e proprio successo e che anche quest’anno si prepara ad entusiasmare e raccogliere proseliti in tutta Italia, in particolar modo in Riviera Romagnola. Io stessa ho avuto il piacere di provarlo e sicuramente lo consiglierei a tutti. Ma cos’è esattamente e in cosa consiste questo SUP?

Lo Stand Up Paddle Surfing  altro non è che un modo diverso di praticare il surf – ma non vi spaventate… È molto più facile! –  Bisogna dotarsi anzitutto di un’apposita tavola, simile a quella utilizzata appunto per il surf, ma di dimensioni maggiori. La tavola può essere realizzata sia in resina rigida che in resina più morbida, anche se in quest’ultimo caso tende ad essere più esposta ai danneggiamenti. Ultimamente hanno preso piede tra gli amanti di questo sport anche le tavole gonfiabili, più facilmente trasportabili e in grado di assorbire gli urti.

Una volta trovata la tavola, metà dell’opera è fatta. A differenza del surf, dove si cavalca l’onda, nel  SUP l’obiettivo principale è quello di rimanere in piedi sulla tavola e utilizzare la forza di propulsione di una pagaia per rimanere in equilibrio o spostarsi quando l’acqua è piatta. Detto così potrebbe suonarvi difficile, in realtà vi garantisco che, con un minimo di esercitazione, imparando la posizione corretta e usando i muscoli giusti, sarà tutto molto naturale.

Pur essendo uno sport particolarmente amato soprattutto da chi ha già una certa esperienza in materia di sport acquatici, soprattutto per l’affinità della tecnica da utilizzare, il SUP è praticato anche e in particolare dai giovani, che curiosi e affascinati intendono mettersi alla prova. A parer mio, è perfetto anche come primo avvicinamento al mondo del surf. Dato che la tecnica che richiede è veramente semplice, si può pensare di impararlo anche da autodidatti e, soprattutto, può essere sperimentato a tutte le età.

In Riviera Romagnola l’entusiasmo per questo sport è stato tale da spingere ogni località a munirsi di un vasto assortimento di attrezzatura per il SUP per accontentare tutti i turisti.
Bellaria - Igea Marina (RN)
Bisogna anche ammettere che le acque calme e i fondali sabbiosi e poco profondi dell’Adriatico costituiscono un autentico invito alla prova. E ne vale davvero la pena: la sensazione che si ha, con lo sguardo alto sopra l’orizzonte, è quasi quella di camminare sulle acque!
Bellaria - Igea Marina (RN)
Se state pensando quindi di visitare la Riviera Adriatica, vi suggerisco caldamente di provare anche voi questo “strano” sport. Per questo, vi consiglio di alloggiare all’hotel Della Motta, un hotel Bellaria 3 stelle ,dove appassionati e semplici curiosi potranno godere del servizio di noleggio SUP, scegliendo tra diverse tavole a seconda delle proprie preferenze e del proprio livello di tecnica acquisita.

Post in collaborazione con hotel della Motta

 

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