Lerici è sicuramente una dei più paesi più belli della costa del Levante Ligure. Con il suo porticciolo, il castello, la piazza cinta da alti caseggiati pastello, è lo scenario perfetto per romantici weekend a due o rilassanti fine-settimana sul mare. In realtà Lerici è anche il luogo perfetto per  scoprire il litorale.

Qui, la costa è priva di quelle lunghe spiagge costellate di ombrelloni che caratterizzano la vicina Toscana settentrionale e, al contrario, è un susseguirsi di scogli, falesie, insenature e microscopiche calette che invitano a inventarsi modi più avventurosi per vivere il mare.  Fra questi, io prediligo la canoa.

Al contrario del classico pedalò, la canoa è un mezzo di trasporto che permette di coprire distanze anche considerevoli e godere al contempo della pace e del silenzio del mare, nel pieno rispetto della natura. Un giro in canoa  diventa qui un’avventura che offre continue scoperte e vedute sempre nuove e a Lerici è possibile noleggiare canoe sia doppie che singole. Non a caso questa borgata marinara è anche sede di una scuola di canottaggio e di una affermata squadra di canoa polo.

Da Lerici alla Baia Blu in canoa

Con partenza dal molo della cittadina, dirigendosi verso ponente, è possibile costeggiare le affollate spiagge della Venere Azzurra e San Terenzo, fino al promontorio di Falconara: qui  si fa la prima scoperta: una caletta di ciottoli, soleggiata solo al mattino e raggiungibile unicamente via mare, solitamente perfettamente deserta. Continuando a pagaiare, gli scogli lasciano spazio alla spiaggia d’elezione degli spezzini di città, la Baia Blu, quindi all’incantevole promontorio di Santa Teresa, sede di una scuola di vela e punto di accesso al golfo della Spezia. Qui è meglio fermarsi: attraversare il canale per raggiungere la diga è vietato, ed entrare nel golfo significherebbe entrare nell’area commerciale frequentata da navi porta container.

Da Lerici a Fiascherino in canoa

Ma è nell’opposta direzione, cioè remando verso levante, sempre con partenza da Lerici, che si incontra il mio tratto di costa preferito: al cospetto dell’imponente castello a picco sul mare si aprono tre piccole spiagge, seguite dalla punta rocciosa di Maralunga (zona militare) e quindi da un piccolissimo fiordo punteggiato di faraglioni, che i locali chiamano semplicemente “La Caletta“. In questa baia si aprono piccole grotte marine tanto suggestive che per un attimo ci si sente in Thailandia.

Faraglioni della Caletta

Qui è splendido sostare per il bagno, mangiare un po’ di frutta sulla riva per ripartire ancor più carichi. Superando anche il promontorio successivo, ci si trova davanti al famoso Eco del Mare: spiaggia raccolta e meravigliosa, sede di uno stabilimento balneare per soli VIP, dove non è permesso attraccare, ma si può sempre sostare al largo per godersi lo spettacolo.

Se si ha ancora po’ di tempo a disposizione, si può proseguire ed incontrare le spiagge di Fiascherino, inframezzate da scogli ed isolotti rocciosi che sembrano fatti apposta per il divertimento dei canoisti, e quindi arrivare all’altro scenografico borgo di Tellaro.

Dove dormire a Lerici

Per dormire in zona vi consiglio Hotel Baia Blu RTA Residence

Immerso nel verde e vicino al mare, tranquillo ed accogliente, offre appartamenti e camere. C’è anche la piscina!

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