Il Taman Negara, 4300 km quadrati al centro della Malesia, diventato Parco nazionale nel 1938, è una delle zone protette più importanti del mondo.
Le sue foreste vergini, pluviali e primarie, risalenti a più di 130 milioni di anni fa, contengono una biodiversità unica e degli ecosistemi complessi e ricchi. 14000 diverse tipi di piante, 2500 di fiori, 350 di uccelli, 100 di serpenti e rettili, 55 di rane, 80 di pipistrelli, 30 di roditori, 100 di pesci di acqua dolce e, dulcis in fondo, 200 mammiferi. Tra questi, la Tigre della Malesia, il Rinoceronte di Sumatra, l’Elefante Asiatico (difficilissimi da avvistare) e il Tapiro ne fanno una delle destinazioni eco-turistiche e biologiche più studiate e frequentate. Inoltre vengono scoperte specie nuove e sconosciute quasi ogni mese.
Il Taman Negara è la patria nativa dei popoli aborigeni degli Orang Asli e dei Batek, popoli che abitano qui da millenni e che ora sono in via di estinzione: ne rimangono infatti solo 1500.
COSA FARE – ESCURSIONI
L’attività più famosa, semplice e sicura, ma allo stesso tempo adrenalinica e fighissima è il Canopy Walk: una serie di ponti tibetani pedonali in legno sospesi tra alberi a 45 metri di altezza in mezzo alla foresta.
Il Canopy, cosi come tutto il giro intorno a Kuala Tahan, si può fare anche in completa autonomia e senza rivolgersi a guide o agenzie.
In alternativa, Kuala Tahan è piena di agenzie, tutte all’incirca sugli stessi standard e prezzi a cui ci si può rivolgere se si vuole fare:
– Escursioni in barca lungo il fiume
– Rafting
– BirdWatching
– Trekking (anche di piú giorni in mezzo alla foresta)
– Visita alle popolazioni aborigene degli Orang Asli
– Escursioni in canoa
– Pesca sportiva
– Escursioni notturne
– Scalate
L’escursione base, della durata di 3 ore, costa 10-15€ euro, le altre dipendono molto dalla vostra capacità di contrattare.
INFORMAZIONI UTILI
DOVE MANGIARE
Lungo il molo del fiume, da dove partono i motoscafi per l’ingresso del parco, ci sono 4-5 ristorantini sulle chiatte molto caratteristici, economici e decenti. Al villaggio ci sono una decina di piccoli fastfood famigliari (in uno di questi si trova anche la birra).
DOVE DORMIRE
Al villaggio di Kuala Tahan ci sono molte sistemazioni per dormire, molte anche economiche. Noi abbiamo dormito al Masheer GuestHouse, una specie di ostello che si trova a 50 metri dal fiume in graziosissimi e puliti bungalow in legno con aria condizionata per 5€ a notte a testa.Dall’altra parte del fiume, all’interno del Parco, c’è il Mutiara Taman Negara: anche qui tutti bungalow in legno nella foresta ma a prezzi molto elevati.
COME ARRIVARE
Premesso che la porta d’accesso principale e turistica è il piccolo villaggio di Kuala Tahan, dove s trovano ostelli, hotel e agenzie a non finire, per arrivare, dovete prima giungere a Jerantut, che è collegata con la maggior parte delle città della Malesia grazie a bus frequenti e spesso notturni. Arrivati a Jerantut avete due possibilità: 1) andate direttamente a Kuala Tahan, con Taxi, Bus o Minibus, tempi di percorrenza 1 ora; 2) andate a Kuala Tembling in Taxi o Bus, da cui parte una imbarcazione al giorno alla 13 per Kuala Tahan che risale tutto il fiume. Ricordate che da Kuala Tahan il traghetto per Kuala Tembling parte alle 9 e alle 14 c’è il ritorno, ma, cosa più importante, Kuala Tahan e Kuala Tembling non sono collegate direttamente via terra ma si deve passare per forza da Jerantut.