Fra tutte le passeggiate che si possono fare in Trentino ce n’è una che non dovrebbe mancare nel palma res degli appassionati della montagna: il giro del lago di Tovel, in val di Non. Non importa che siate trekker, con la famiglia, che cerchiate il relax o lo scatto perfetto: il lago di Tovel offre una camminata facile e bella alla portata di chiunque. Pensate che io l’ho effettuata quando ancora ero in attesa del mio cucciolo e per questo mi sento di consigliarla alle “pancione” un po’ sportive e alle mamme con il bebè nel marsupio. Naturalmente, senza dimenticare le principali norme di sicurezza in montagna, indossando scarpe tecniche e facendo sempre attenzione. E vi assicuro che l’incanto del luogo vi ripagherà di ogni sospiro fatto.
La bellezza del lago di Tovel è leggendaria e non solo perché fino a circa una quarantina di anni fa le sue acque ogni estate si tingevano di rosso scarlatto. Questo specchio d’acqua, posto a 1178 m. s. l. e incorniciato dalle Dolomiti del Brenta, regala atmosfere rarefatte, come se ci si trovasse dentro un sogno. Sarà per quelle tonalità di azzurro e verde, quelle distese di conifere silenziose che si specchiano nelle acque immobili, o forse per le cime rocciose che si affacciano severe nel lago, ma d’un tratto qui si percepisce soltanto la grandezza della natura. Del resto ci si trova all’interno di uno dei Parchi Naturali più importanti d’Italia, quello dell’Adamello Brenta, e proprio da qui ha preso il via anni fa il ripopolamento dell’orso bruno con esemplari importati dalla Slovenia. E’ indubbio che la presenza di questo plantigrado contribuisca ad accrescere il fascino del lago ma, anche senza aspettarsi di avvistare questo schivo animale, (l’eventualità di un suo incontro è piuttosto remota: mamme, state tranquille!) il paesaggio è armonioso e pacifico tanto da rasserenare al primo sguardo.Girando attorno al bacino lacustre si può osservare come cambi al mutare di prospettiva offrendo scorci sempre nuovi ma comunque suggestivi: lì una spiaggetta con le betulle; là una piccola barca, poi graziose baite, il torrente, qualche timido anfibio e delle panchine su cui sostare. E’ curioso pensare che fino a qualche decennio indietro nel tempo questo lago potesse tingersi completamente di rosso. E non è strano che, intorno al fenomeno, sia nata una leggenda. Si narra infatti che anticamente la bella principessa di Ragoli, un piccolo villaggio nelle vicinanze, preferì incontrare la morte con tutto il suo popolo sulle sponde del lago piuttosto che soccombere a orde di conquistatori. Si dice che da allora, ogni anno, a ricordo di quel sacrificio estremo le acque tornassero a macchiarsi di sangue e che l’anima della sventurata Tresenga, questo il nome della fanciulla, si aggirasse piangendo nella selva.
Ovviamente, come per ogni leggenda, esiste una spiegazione scientifica alla straordinaria metamorfosi di Tovel e questa si lega alla presenza di una micro-alga rubina che, con il riscaldamento delle acque tipica dei mesi estivi, si moltiplicava fino a ricoprire l’intera superficie acquosa. Purtroppo oggi l’alga è sempre presente nel lago, ma non in quantità sufficiente da innescare il singolare mutamento cromatico. Per sapere tutti questi fatti e altre peculiarità, vi consiglio durante la camminata di fermarvi alla Casa del Parco che si incontra proprio nel periplo del lago: un luogo che piacerà molto ai bambini, ma anche ai grandi più curiosi.
Il tragitto: partendo dal parcheggio del Capriolo si può decidere di seguire il perimetro delo specchio d’acqua in senso orario o al contrario. Andando in senso antiorario incontrerete il punto di massima difficoltà del percorso: un breve tratto attrezzato e leggermente in salita ma, vi assicuro, niente di preoccupante. Durante il tragitto si incontrano anche alcune strutture ricettive e il Centro di Informazione del Parco Lago Rosso.
Come arrivare al lago di Tovel: dal paese di Tuenno sulla SP 63, si imbocca la strada provinciale 14 della Val di Tovel che, costeggiando il Rio Tresenga, conduce al lago. Tutte le informazioni aggiornate le trovate sul sito Vist Val di Non .
Dove mangiare sul lago di Tovel: se durante la vostra escursione piuttosto che fare un picnic voleste approffittare per mangiare qualcosa di tipico e sfizioso in uno scenario incantevole, io vi consiglio lo Chalet Tovel. Io e mio marito abbiamo gustato ottime pappardelle al cacao al ragù di cervo, tortini salati e deliziosi dessert in un contesto moderno e raffinato.
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