Perito Moreno 3Guardando il ghiacciaio, con le sue mille guglie, le profonde fenditure e le grotte blu, i colori che cambiano con il susseguirsi delle nuvole e del sole, i suoi ruggiti sorprendenti, non si vorrebbe più venire via: mille foto da tutti i punti di osservazione, attese speranzose di vedere sprofondare nell’acqua quei blocchi di ghiaccio che sembrano in bilico ma che magari resteranno lì ancora per mesi: ci si rende conto, all’improvviso, di trovarsi veramente di fronte a uno spettacolo unico e grandioso della natura. Siamo difatti al cospetto del  Perito Moreno, il ghiacciaio più famoso del mondo,  che si trova nella parte sud-occidentale della Patagonia argentina, all’interno del Parco Nazionale Los glaciares e a 78 km da El Calafate.

El Calafate: cittadina turistica a 78 km dal Perito Moreno

El Calafate: cittadina turistica a 78 km dal Perito Moreno

Questo miracolo della natura, inserito nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, prende il nome da Francisco Moreno che, nella seconda parte del diciannovesimo secolo, fece una serie di spedizioni esplorative in Patagonia. Nel 1902 fu nominato “perito”, cioè tecnico specialista nel conflitto dei confini tra Cile e Argentina, da cui il nome Perito Moreno.
Scendendo dalle Ande per una lunghezza di 30 chilometri e un’estensione di 250 chilometri quadrati, il Perito Moreno arriva ad affacciarsi sul lago Argentino: infatti una caratteristica dei ghiacciai argentini è che non bisogna salire in montagna per vederli, come accade in Europa, ma arrivano praticamente al livello del mare.
La cosa straordinaria di questo ghiacciaio è che, nonostante il riscaldamento globale, è uno dei pochi ancora in movimento: avanza di circa due metri al giorno!
Il suo fronte, lungo 5 chilometri, ogni tre o quattro anni raggiunge la sponda di una penisola sul Lago Argentino che vi si trova di fronte, formando una diga che separa le due metà del lago. Il livello dell’acqua nella parte occidentale, che è molto più piccola, sale fino a 30 metri rispetto all’altra parte e la pressione dell’acqua finisce per erodere il ghiaccio creando un ponte attraverso cui passa tornando così al livello normale. Questo momento spettacolare della rottura di enormi blocchi di ghiaccio è atteso da turisti e studiosi che aspettano anche giorni (chi può…) per assistervi.

A novembre, periodo del mio viaggio, il livello del Brazo Rico era già più alto di 4 metri del Brazo Norte del Lago Argentino.

Il Brazo Rico del Perito Moreno

Il Brazo Rico del Perito Moreno

L’avanzamento continuo del ghiacciaio produce continuamente il distacco di blocchi di ghiaccio più o meno grossi che cadono in acqua producendo grosse ondate, e si odono continuamente rumori di fratture interne impressionanti, che assomigliano a spari.
Un cartello mette in guardia i turisti avvertendo che le schegge di ghiaccio che si producono nei crolli possono arrivare a varie decine di metri.

Attenzione! caduta ghiaccio! Perito Mreno

Attenzione! caduta ghiaccio! Perito Mreno

Il Perito Moreno è accessibile a tutti perchè è stato costruito un sistema di passerelle sulla sponda della penisola del Lago Argentino che permette di osservarlo comodamente da varie prospettive. Sono circa 3 chilometri di percorso che chiunque può affrontare in  sicurezza.

Perito Moreno:la varietà di forme lascia incantati

Perito Moreno:la varietà di forme lascia incantati

Volendo, ci sono anche agenzie che organizzano mini-trekking sul ghiacciaio (ovviamente un piccolo percorso che non presenta difficoltà particolari) dotando i turisti di apposite ciaspole ramponate.
Noi abbiamo pensato di partecipare all’escursione in barca che permette una vista dal basso del fronte del ghiacciaio, alto dai 40 ai 60 metri, pur non avvicinandosi troppo per pericolo di crolli. Lo spettacolo è impressionante e più ci si avvicina più si avverte un freddo intenso anche se novembre in Argentina corrisponde all’inizio dell’estate!

Il Perito Moreno visto dalla barca: una visione...da brividi!

Il Perito Moreno visto dalla barca: una visione…da brividi!

In defintitiva, una tappa al Perito Moreno non può mancare durante un tour in Argentina, anzi, direi che la sola vista di questa meraviglia si merita il viaggio. Si tratta senza ombra di dubbio di una delle cose da vedere almeno una volta nella vita, una dimostrazione di come, talvolta, la realtà superi la fantasia.

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