
Presepe Bellaria Igea Marina- ph. Fulvio cesari courtesy Ufficio turistico
Sul litorale di
Bellaria Igea Marina nel periodo natalizio succede qualcosa di veramente speciale. Non sto parlando del solito villaggio del Natale che si può trovare ormai in quasi ogni città di Italia. Si tratta di qualcosa che ha fortemente a che vedere con lo spirito del luogo, che prende corpo dalla sua materia e si eleva in manufatti dall’altissimo valore poetico. Tutto ha inizio dalla sabbia. Del resto, Bellaria è una cittadina di mare e la sua ispirazione non poteva che crescere là dove si infrangono le onde. Non avevo mai riflettuto sulla bellezza della sabbia fino a quando,
durante il mio ultimo soggiorno a Bellaria Igea Marina, ho avuto il privilegio di entrare in anteprima nei capannoni in cui si stavano allestendo i grandi
presepi di sabbia. Mi era già capitato di incontrare qualche volta sulla spiaggia un bravo plasmatore mentre forgiava delle figure lasciate poi in balia delle maree e dei raggi del sole, ma mai, come in questo caso, mi avevano colpito tanto da farmi riflettere per un attimo su quei granelli che calpestiamo ogni estate senza neanche farci troppo caso.
La sabbia. Quella di Bellaria è fine, di un bel colore ocra, ottima da modellare. Sembra quasi fatta a posta. Me lo ha detto proprio
Sergi Ramírez che, insieme alla compagna di lavoro Montserrat Cuesta, ha fondato nel 1988 Arenas Posibles per rendere l’effimero concreto e fare della sabbia la materia dei sogni.
Sergi è colui che dirige tutto il gruppo di artisti che lavora al Presepe di Bellaria Igea Marina. Al momento della mia visita il capannone brulicava di attività, nonostante la pioggia e il freddo, e oltre a lui e Montserrat stavano lavorando vari autori provenienti un po’ da tutta Europa.
Qua e là scorgevo qualche bozzetto ed intanto lo vedevo prendere forma sotto ai miei occhi. Rovine antiche, templi, volti, non potevo ancora discernere completamente il soggetto, ma ammirare l’atto creativo per me è stato ancora più suggestivo che osservare l’opera finita. 
Il fascino di queste opere non risiede infatti secondo me nella loro grandezza o nel loro soggetto, ma nella loro
fragilità. Nascono per poi disfarsi e tornare ad essere polvere. La loro bellezza è fugace, rapida, da cogliere in un istante come un fiore al colmo della sua apertura o un battito di ali di farfalla. Tutto il contrario di quello che ci hanno insegnato sull’arte, tesa alla perfezione, all’eterno, a resistere ai cambiamenti del gusto, al susseguirsi delle epoche. Qui il meccanismo si inceppa: è arte sì, ma è uno spasimo. Quasi un grido di speranza lanciato verso l’ignoto. O il passaggio di una stella cometa. Ed ecco perché
trovo che questi presepi così instabili, rischiosi, metamorfici possano rappresentare al meglio proprio quel messaggio di speranza che le sacre rappresentazioni natalizie devono avere. Siamo noi la sabbia. Piccoli e fragili, insignificanti. Forti, mastodontici, creativi e geniali. Sabbia che scorre, sabbia che scompare. E sabbia che riappare.
I presepi di Bellaria Igea Marina: Arenas Posibles
Arenas Posibles è il combo nato nel
1988 in
Spagna su iniziativa degli scultori
Sergi Ramírez e Montserrat Cuesta. Il primo, di origini valenciane, si è formato da auto-didatta e per anni ha lavorato con passione fino ad arrivare a trasformare un passatempo in una professione altamente specializzata. Lo dimostrano in numerosi premi ricevuti, fra cui, vi ricordo, il primo premio al III e IV Concorso di Gran Canaria, il secondo premio al Festival internazionale di sculture di sabbia Zhoushan (Cina) e il terzo premio al Tranum Strand Festival (Danimarca). Montserrat Cuesta ha iniziato ad interessarsi della scultura di sabbia proprio grazie a Sergi e da quel momento non ha smesso di perfezionarsi e di partecipare a progetti internazionali insieme a lui.
Da anni ormai sono coinvolti nella realizzazione dei
Presepi di Sabbia di Bellaria Igea Marina, assicurando ad ogni edizione opere di elevato valore estetico.
I presepi di Bellaria Igea Marina dove e quando
I
Presepi di Bellaria Igea Marina fanno parte di
un circuito di presepi di sabbia che si snoda in tutta la Riviera di Romagna che rende la loro visita un ottima scusa per venire in questa regione anche nel periodo Natalizio.
I
Presepi di Bellaria sono in mostra al
bagno 78 e 78 bis in
via Pinzon fino al
13 gennaio. Ogni anno viene scelto un tema che guida tutte le opere. Non mancano i classici Presepi nei Tini, realizzati da cittadini, studenti e associazioni. Nelle giornate di festa, il piazzale antistante al Presepe sarà inoltre allietato da musica, degustazione di prodotti tipici, mercatino e animazione di vario tipo. Maggiori info sul
sito di Bellaria Igea Marina.
Post in collaborazione con Bellaria Igea Marina
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