Ah…la Sardegna! Il mare, la natura, ma vogliamo parlare della cucina?  Non mi vergogno a dire che è uno degli aspetti che mi ha fatto innamorare di questa Regione. Dove altro si trova infatti una cucina tanto buona quanto unica come quella isolana? D’altra parte devo ammettere che non sia una tematica che affronto abitualmente e non perché non ami mangiare e sperimentare in viaggio: tutt’altro! Ma parlarne è diverso, e lo lascio fare a chi lo sa fare meglio di me. Tuttavia ormai sono tanti anni che bazzico la stessa area dell’isola e credo di avere accumulato una certa esperienza che sarebbe un peccato non condividere. E, non meno importante, in Sardegna si mangia così bene che sarebbe davvero farle un torto non parlarne!

Chiudiamo dunque questa lunga digressione e diamo un’occhiata al menù.

Che cosa si mangia a Orosei e dintorni: tanto per cominciare in questa zona della Sardegna potrete mangiare ottimamente sia carne che pesce. Lo so che si dice che la “cucina sarda di mare non esiste“, ma provate comunque l’ebrezza di una grigliata di pesce e ne riparliamo. Anche con la pizza i Sardi non se la cavano affatto male e se vi verrà voglia improvvisamente di una cena poco impegnativa troverete tanti locali in cui soddisfare il vostro palato. Andando più a fondo, i piatti di terra sardi sono famosissimi a cominciare dall’immancabile porceddu (maialino da latte arrostito) per continuare con la pecora bollita – non storcete il naso e provatela! – e l’agnello, il capretto, per finire con la più classica carne bovina. Porceddu in cottura

I primi piatti formano un altro capitolo vastissimo che potrete apprezzare durante la vostra vacanza: ottimi i ravioli alla ricotta, poi i malloreddus (gli “gnocchetti sardi”), la “fregola”,  i maccarones de busa (gnocchi sottilissimi), i culurgiones (pasta ripiena in genere con patate, pecorino e menta) sono solo alcune fra le prelibatezze che rallegreranno le vostre serate (e che soddisferanno anche vegetariani). Ma ho nominato sua maestà il “pecorino sardo” e allora, che dire di tutto il variopinto mondo di latticini? Indubbiamente il pecorino – dolce, medio o maturo, troverete senz’altro quello che fa per voi – fa la parte del leone, ma non dimenticate di assaggiare anche i caprini e poi la caciotte e le provolette bovine. Il mio preferito? Non ho dubbi: la ricotta ovina fresca. Mangiata con un filo di zucchero e miele, per me, con il suo gusto pulito e morbido, è il dessert più buono che ci sia. Ah, già! I dessert, quasi mi dimenticavo! E non me lo sarei mai perdonata. I dolci dell’isola sono tanti, variabili a seconda della zona geografica e delle festività, ma sono tutti eccellenti ed unici. Nei ristoranti di Orosei e dintorni non manca praticamente mai la Sebadas: dolce di pasta sfoglia, ripieno di formaggio pecorino leggermente acidulo, coperto di miele amaro. Può suonare strano ma è buonissimo.

Ok, vi ho messo appetito…avete ragione…allora passiamo alle informazioni pratiche con qualche dritta sul “dove”, così se passate di qui vi basterà solo impugnare forchetta e coltello e… via alle danze!

Dove mangiare piatti di terra a Orosei e dintorni: innanzitutto ricordatevi una parola: “agriturismo” e non sbaglierete. Gli agriturismi, qui , nascono veramente come attività pastorali o di allevamento che hanno ampliato le loro competenze alla ristorazione e qualche volta anche all’offerta di camere. Ne ho provati diversi e direi che anche andando alla cieca si casca sempre bene. In quest’articolo vi elenco i miei preferiti. In località Sos Alinos, sulla SS 125 orientale sarda,  troverete l’agriturismo Sos Ozzastros: l’atmosfera  è accogliente e informale con  un meraviglioso panorama sul mare. Mi piace molto il fatto che si mangi tutti insieme un unico menù. Si comincia con abbondanti antipasti costitituiti da formaggi, verdure arrostite e salumi (rigorosamente auto-prodotti); si continua con due primi e si arriva al piatto forte rappresentato dal porcetto (delizioso!). Comprendendo mirto, acqua, vino e caffè si spendono 35 € a testa.

Ricordatevi che se vi procurerete delle vaschette da frigo potrete portare con voi, nel caso in cui siate dotati di cucina, il porcetto avanzato. E’ una prassi, non preoccupatevi, perché sarebbe davvero un peccato sprecare tutto quel ben di Dio! L’unica cosa su cui mi sento di avvisarvi è che c’è un sottofondo di musica pop piuttosto alto che non a tutti potrebbe piacere. E allora? E allora per quanti preferiscano un ambiente più tranquillo ci sono delle alternative. In territorio di Dorgali, per esempio, troverete S’Ozzastru. Se già la location è incantevole, completamente immersa nel paesaggio pittoresco del Supramonte dorgalese, anche gli interni  sono curati e raffinati. Si possono vedere gli animali e ci sono anche – cosa rara da queste parti!  – i giochi per i bimbi. Il menù, rispetta la falsariga dell’altro, ma è più vario: io ho mangiato,  per esempio, dell’ottima carne di vitello. Proprio per la varietà delle proposte vi consiglio di chiamare prima di andarci: potranno anche prepararvi pietanze vegetariane o adatte a chi soffre di intolleranze.

Per finire questo breve elenco di strutture mangerecce, in fatto di location indimenticabili non potrei non citare il ristorante Su Gologone nella zona di Oliena. Vicino all’omonima sorgente di vi ho già parlato in un altro articolo, si trova questo ristorante – hotel che negli anni si è fatto sempre più chic. L’ideale per una serata romantica gustando le genuinità locali. Ovviamente, è chic anche il prezzo.

Dove mangiare piatti di mare a Orosei e dintorni: se siete al mare e siete come me vi verrà senz’altro voglia di pesce. Niente paura, perché checché se ne dica qui mangiano da favola anche gli amanti della cucina di mare. Tappa fissa ormai dei miei soggiorni oroseini, ma fuori dal territorio comunale, è la pescheria La Spigola d’Oro alla Caletta (Siniscola). Sì, avete capito bene: si tratta di una vera e propria pescheria che funziona anche come tavola calda. Se dunque vi accontenterete di tovaglie di carta e pesce freschissimo avrete trovato il locale giusto per voi. I piatti forti sono la grigliata mista col pescato del giorno e la frittura. Spesso si trovano anche del tonno alla griglia o  della coda di rospo. Il prezzo per una frittura con bibita e patatine è pari a 15 €. La grigliata viene fatta minimo per due persone al prezzo di 55 €, ma se sarete in tre ne basterà una perché le porzioni sono veramente abbondanti ( e se sarete in quattro potrete ordinare una frittura e una grigliata e sarete felici tutti quanti!). Insomma, un locale-non-locale per chi va al nocciolo della questione. Restando alla Caletta mi è piaciuta molto anche la Locanda Fuffuraju: locale intimo con portate sia di mare che di terra. Solo qui ho saziato la mia voglia di sugo di ricci di mare e macarones de busa. I menù sono stagionali, perciò informatevi prima di prenotare se avete desideri particolari. Il prezzo va dalle 25 alle 30 € a persona.

Ma adesso torniamo in territorio oroseino perché anche qui le buone notizie non mancano. La prima è la nostra scoperta di quest’anno: l’Osalla Beach Garden che si è guadagnato la mia simpatia per tanti motivi. Il primo è la cornice straordinaria in cui si trova: vicino allo stagno Su Petrosu, che si può attraversare con un ponte tibetano ed arrivare in spiaggia, (poco distante dalla caletta di Osalla di  cui vi ho parlato in questo articolo) immerso in una fresca pineta. Ma anche l’atmosfera davvero easy, con un bel bancone da bar stile pub inglese e le panche in legno massiccio, anch’esse molto rock, mi ha conquistata. Anche in questo ristorante potrete gustare ottimi piatti di mare preparati col pescato del giorno in porzioni abbondanti. Fra i tanti, ricordo gli spaghetti alle arselle e bottarga – che fa subito Sardegna! – quelli ai “Sogni di mare” (deliziosi granchi locali) e poi la varietà degli antipasti a base di cozze, polpo, crostacei. La spesa, in linea con lo stile del locale è davvero friendly (sulle 25 € a testa per antipasto e primo più bevande). Subito a seguire per simpatia vi segnalo quindi la Cantina Ristorante Le vigne d’oro: qui ci sono cinque menù fissi fra cui scegliere ogni sera: ad esempio menù paella, cartoccio e così via suddivisi fra portate di terra, di mare e persino pizza. Si spende circa 25 € a testa, ma si esce sempre sazi e soddisfatti! Lo consiglio per una cena fra amici.

Dove mangiare pizza a Orosei e dintorni: e con le Vigne d’Oro apriamo il paragrafo pizza. La “serata pizza” per noi è una piacevole consuetudine in Sardegna, soprattutto perché abbiamo trovato i locali giusti dove gustarla. Il primo che vi raccomando è senz’altro Villa Fumosa, proprio a Orosei. Questa pizzeria propone sia pizza al piatto che al metro, scelta quest’ultima da prediligere, anche per la sua convenienza, se sarete in compagnia di amici e vi piace sperimentare gusti diversi . Il plus della struttura è il giardino, ampio e ben tenuto, con piccolo parco giochi per i più piccoli. I gusti delle pizze sono tantissimi e non mi sento di consigliarvi qualcosa in particolare; vi suggerisco però di coronare il pasto con il sorbetto al limone annaffiato al mirto! La spesa,molto economica, si aggira sulla 20 € a testa. A seguire, subito dopo Villa Fumosa vi indico infine la pizzeria da Filippo sempre ad Orosei. Questa struttura non ha lo spazio immenso di Villa Fumosa, ma un ambiente raccolto arredato con particolari della tradizione pastorale sarda. Se a Villa Fumosa i gusti sono tanti, qui sono infiniti. Mi ha colpito, fra le tante, la “pizza nuragica” a base di ricotta, miele e menta…forse più un dolce che un salato,ma da provare.

Dove mangiare a Orosei con bambini: concludo questa veloce carrellata di locali e ristoranti con qualche consiglio per chi viaggia con i bambini…perché per chi ha figli la priorità non è più il “cosa” mangiare, ma il fatto che la struttura abbia caratteristiche tali da permettere ai bambini di divertirsi e ai genitori di cenare tranquilli! La palma in questo senso, attingendo dai ristoranti citati sopra, va a Villa Fumosa: l’accoppiata pizza + parco giochi non si batte!  Poi, se volete carne, recatevi pure da S’Ozzastru (Dorgali) che, come accennato sopra offre parco giochi e la possibilità di vedere gli animali della fattoria; viceversa se volete pesce, il posto per voi è l’Osalla Beach Garden (Orosei) con ampia pineta, giardino e palyground. Menzione speciale infine alla pizzeria Da Filippo (Orosei) per la fantasiosa “pizza topolino” che intratterà i piccolini che si divertiranno a mangiargli il nasino.

E voi? Conoscete questi locali? Oppure ne frequentate altri? Fatemi sapere!

 

 

 

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