Dopo esser stati alla scoperta della fioritura dei narcisi in Lunigiana, che ne dite di visitare un altro luogo magico per celebrare l’arrivo della primavera? Un luogo in cui potrete pedalare immersi nella natura e osservare la fioritura di centinai di ciliegi e peri. Vi sto parlando naturalmente dell’Austria, un paese, fra i nostri “vicini di casa”, che può essere facilmente raggiunto per un weekend rigenerante in attesa dell’estate.

 

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cicloturismo nel Mostviertel, ph. courtesy by www.austria.info

Il Mostviertel: è qui, infatti, e precisamente nel Mostviertel, la regione compresa fra Salisburgo e Vienna a sud del Danubio, che proprio in primavera si possono esplorare itinerari ciclabili all’ombra dei peri in fiore fermandosi di tanto in tanto nelle Mostheurige, le osterie locali, per assaggiare un boccale di Perry: il sidro di pere appena prodotto. Qui vi sembrerà davvero di essere in un giardino costellato di alberi nodosi, dolci colline e pittoresche fattorie. Le perle di questo territorio si chiamano Prima-Pira: le prime dolci pere, mature già da marzo, da cui viene tratto il sidro migliore. E non è un caso se proprio a questo frutto si deve anche il nome di uno dei più celebri anelli ciclistici dell’area, il Prima Pira tour, appunto, che prende il via da Haag, si snoda fra le alture passando da Wallsee, Ashback-Markt e Seitenstenn, regalando magnifici scorci sul “Bel Danubio Blu” e, più in là, sull’altopiano del Mühlviertel.

ghiotta pausa nelle

ghiotta pausa nelle Mostheurige

Per chi ama la neve…

Divertirsi con le ciaspole

Divertirsi con le ciaspole

D’altra parte l’Austria, come tutti sanno, rappresenta una meta d’eccezione per gli amanti dello sci da discesa che, anche in questa stagione, possono usufruire di un ventaglio di proposte sconfinato: dalla notissima Badgastein, con i suoi 150 km di piste e una stazione termale, al comprensorio di Shladming che, grazie al ghiacciaio Dachstain, permette di sciare per tutto l’anno. Chi non è particolarmente amante della folla e del via-vai delle piste, potrà sempre optare per incantevoli escursioni con le ciaspole nel fondovalle di Auris, nel salisburghese, nel cuore del parco più grande dell’Europa centrale: il Parco Nazionale degli Alti Tauri, sul quale potrete trarre qualche ispirazione da questo bell’ articolo.
…E per chi adora l’arte

Uovo di Faberge

Uovo di Faberge

L’Austria non deluderà neanche gli appassionati di storia e storia dell’arte che nella sua capitale, Vienna, fra palazzi jugendstil, grandi musei, vestigia dell’impero asburgico non avranno che l’imbarazzo della scelta. In particolare, vi segnalo che fino al 18 di maggio nel Kunsthistoriches Museum sarà possibile ammirare i capolavori di Faberge, il gioielliere di corte degli ultimi zar Romanov di Russia, fra cui le celeberrime uova d’oro, fra i miti dell’arte orafa dell’Ottocento. Nell’occasione, non mancate di visitare la splendida collezione permanente del museo che annovera, fra le altre, opere di Pieter Bruegel il vecchio, Tiziano, Tintoretto, Rogier van der Weyden, Vermeer, Rembrandt, Caravaggio, Velasquez.

Kunstihistorishe Museum, Vienna, vista sul caffé Ph. di Michele Del Becaro www.micheledelbecaro.com

Kunstihistorishes Museum, Vienna, vista sul caffé Ph. di Michele Del Becaro

 La pancia di Vienna: una volta a Vienna non potrete perdervi il suo celebre mercato: il Naschmarkt, simpaticamente ribattezzato dagli abitanti “la pancia della città”. Qui si possono trovare tutti gli ingredienti tipici della cucina viennese, e non c’è da stupirsi se sulle sue bancarelle colorate compaiono pietanze tipiche dell’Europa dell’est. La cucina austriaca, infatti, deve moltissimo a ghiotte contaminazioni con ricette provenienti dai paesi dell’ex impero austro-ungarico. Per esempio, non tutti sanno che lo stesso strudel è una ricetta di importazione turca, arrivata a Vienna tramite l’Ungheria; mentre noi Italiani, da parte nostra,  fornimmo ispirazione per la tafelspitz.
Sauerkraut at the Nashmarkt, Vienna

Il mondo scintillante di Swaroski: Lasciata Vienna, di ritorno verso l’Italia, l’Austria non deluderà neppure gli amanti del design e del Contemporaneo. Vicino a Innsbruck, a Wattens, sorge infatti l’impressionante Swarovski Kristallwelten: duemila metri quadrati di percorsi sotterranei che ospitano quattordici camere delle meraviglie, ognuna delle quali rappresenta una diversa declinazione del mondo dei cristalli. Dipinti, sculture e installazioni, fra cui opere di Andy Warhol, Salvador Dalì, Keith Haring completano il fascino di questa costruzione onirica, nascosta fra le colline, che accoglie il visitatore con le buffe sembianze di un gigante.

Austria per tutti i gusti: In definitiva: sia che siate alla ricerca del meritato riposo e dell’incanto della natura, sia che desideriate un break culturale edificante, sia -e perchè no!- vogliate godere del giusto mix fra le due cose, gustando profumate prelibatezze culinarie, l’Austria è la risposta per voi.

Le meraviglie dell’Austria sono solo a un passo, sta a voi adesso fare la prima mossa!

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