DSC_2196Lo scorso weekend siamo stati in Val di Fassa per vedere la sfilata dei krampus. Si è trattato anche di una bella occasione per vivere questa splendida vallata nell’anteprima della vicinissima stagione invernale. La Val di Fassa è nota, infatti, per essere una delle località più belle ed accoglienti del Trentino Alto Adige. Non è difficile crederlo: la valle è un ampio cuore verde abbracciato dalle vette  di alcuni dei più importanti massicci dolomitici:  alla sinistra orografica, la Marmolada; alla destra il Gruppo del Sella,  il Gruppo del Sassolungo e del Catinaccio.

Val di Fassa:le vette dolomitiche si stagliano alle spalle di Canazei

Val di Fassa: le vette dolomitiche si stagliano alle spalle di Canazei

Val di Fassa, le stelle si accendono

Val di Fassa, le stelle si accendono

Un gustoso tagliere di formaggi in Val di Fassa

Un gustoso tagliere di formaggi in Val di Fassa

Val di Fassa: moena e il torrente Avisio

Val di Fassa: Moena e il torrente Avisio

La valle è nota anche per essere l’unica, in territorio trentino, di cultura ladina. E sarà per questa spiccata identità, sarà per l’aria buona, qui si tramandano ricette da fare invidia ai più rinnomati  chef: canederli, gulash, ravioli e poi, naturalmente lo speck, i formaggi, tra cui non si può scordare il famoso “Puzzone” di Moena, e i dolci, come lo strudel, ma anche la Fortaes, formano un paniere di gusto e aroma indimenticabile.

Dalle montagne, la Marmolada in particolare, nasce il torrente Avisio che unisce come un nastro d’argento tutta la valle. Accanto al fiume o nei suoi dintorni sorgono  magnifici paesini, i più famosi dei quali sono senz’altro Moena, Pozza, Vigo, Pera e Canazei. Da qui si può partire per bellissime escursioni in estate, mentre, durante l’inverno, si può godere delle offerte delle località sciistiche che fanno tutte parte del consorzio Dolomiti super ski. Si può scegliere fra ben nove skiarea che contano in totale 230 km di piste. Il bello qui è che ogni giorno si può scegliere una meta diversa, oppure si può affrontare uno dei tanti caroselli, come il famosissimo Sellaronda, con giri spettacolari attorno alle Dolomiti. Naturalmente la val di Fassa offre anelli sciistici anche per gli appassionati di fondo e diversi snowboard park per gli amanti della tavola. E per i più piccini ci sono sette asili sulla neve, tutti dotati di gonfiabili, gommoni, slittini, bob, dove poter lasciare i bambini per qualche ora, naturalmente sotto l’occhio vigile ed esperto degli animatori (per maggiori informazioni vi consiglio il sito ufficiale dell’Azienda per il turismo della val di Fassa).

Lontano dal clamore della folla si può decidere di  respirare il ritmo slow di queste cittadine di montagna e scoprire le loro casette  decorate, i muri affrescati con leggende che sanno di pietra e foresta e deliziarsi coi loro sapori.

edifici fiabeschi a Canazei, in Val di Fassa

edifici fiabeschi a Canazei, in Val di Fassa

Tanto più se si decide di visitare la valle appena prima dell’inizio dell’inverno, come abbiamo fatto noi.E’ stato un po’ come entrare nel “dietro le quinte”  di un teatro. Tutto  pronto per l’imminente stagione sciistica, gli impianti che stavano per aprire, i negozianti indaffarati ad allestire le vetrine con gli ultimi addobbi natalizi, le fontane di ghiaccio quasi terminate e tutti ad annusare l’aria nell’attesa trepidante di una nevicata abbondante. IMG-20151205-WA0001Con piacere si entra in un caffé per una cioccolata calda o una fetta di torta, si legge il giornale e si scambiano due chiacchiere con i gestori, meno stressati rispetto a quando sono assaliti da mille clienti. IMG_20151128_092910371_HDR(1) In questo periodo si può approffittare per farsi consigliare facili passeggiate nel fondo valle, che magari di solito trascuriamo per puntare alle cime e che a breve si trasformeranno in fantastici sentieri da percorrere con le racchette da neve.  Diversamente si può pensare di scoprire le frazioni meno note e godersi la magia di boschi solitari  nell’aria tersa, con quelle montagne così vicine che sembra di toccarle. La cosa bella è che queste sono tutte idee perfette anche per i bambini. DSC_2240Noi, per esempio, abbiamo potuto conoscere Tamion: una graziosa frazione di Vigo, circondata da prati biondi e sorvegliata dai dirupi del Larséch. Da qui si gode di un panorama incredibile su tutta la valle, si cammina fra abeti e larici centenari e i bambini si divertono un sacco a familiarizzare  con gli animali da cortile, le pecore e i cavalli. Deve essere stupendo fare questi percorsi con le ciaspole ai piedi! DSC_2252Dove dormire: io e la mia famiglia, poi, godevamo di un punto di vista davvero privilegiato. Soggiornavamo infatti presso l’Agritur Weiss: una struttura che consiglio davvero a tutti. Questo agriturismo è uno splendido chalet, interamente in legno, con grandi vetrate che lasciano entrare la magia del paesaggio. Gli interni sono arredati con cura e molto amore. L’entusiamo della famiglia che lo gestisce trapela dalle più piccole cose: gli scarponcini appesi a una cordicella sul muro, le pelli di pecora morbide sulle panche, le lanterne, i peluche e gli gnomi che spuntano e qua là, ma senza mai esagerare o cedere al kitch. Il mio piccolo ha trovato ad attenderlo una scatola piena di costruzioni, ma all’esterno, in una stagione più mite, i bambini possono divertirsi nel piccolo parco giochi allestito dai gestori. Senza dimenticare che per i bambini il must saranno sicuramente gli animali dell’agriturismo: galline, oche, cavalli dai quali non vorranno più venir via!

Tamion nelle luci della sera. Val di Fassa

Tamion nelle luci della sera. Val di Fassa

Qui, si respira aria di casa: Monica, Luigi, Sabrina e e Nicole sembrano vecchi amici pronti ad aiutare per qualsiasi esigenza e, la cosa più importante, è che anche il mio bimbo si è sentito subito bene qui: nel suo grande seggiolone rosso a pasticciare con il cibo e a scorazzare liberamente nella sala. Un discorso a  parte merita la cucina: contadina ma con un tocco di raffinatezza che solletica le papille gustative. IMG-20151205-WA0004Non a caso l’Agritur Weiss ha ricevuto numerosi premi, l’ultimo dei quali proprio durante la nostra permanenza qui, da parte del Touring Club Italiano. Per finire, la struttura dispone anche di una sala benessere, che però non abbiamo testato. La nostra “oasi relax” era quella veduta incredibile sulle montagne direttamente dalla camera: vedere l’ombra pian piano coprire come una veste le cime, la luna farsi sempre più bella e luminosa direttamente dal caldo di un piumone è un’esperienza che non ha prezzo e che, a parer mio, fa di questa struttura la meta perfetta anche per un soggiorno romantico.DSC_2368okInsomma, queste “prove generali”della val di Fassa ci hanno fatto presagire il grande spettacolo dell’inverno dietro l’angolo: un mix irripetibile di sport, allegria, buona tavola, cultura e natura come solo le Dolomiti sanno dare.

 

 

 

 

 

 

 

 

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