Dici Riccione e pensi all’estate e alla spensieratezza: bagni in mare, giochi in spiaggia, aperitivi e una nightlife da favola sono sicuramente i segni particolari di una vacanza da queste parti. Ma al di fuori dei luoghi comuni, per i palati più esigenti la località emiliana negli ultimi anni ha riscoperto l’amore per la cultura e incrementato le proposte espositive. Quest’anno una delle più importanti gallerie e fondazione della Riviera accoglie i visitatori con una serie di mostre che collega come un filo arte del passato ( a partire dal Futurismo) e del presente.
Artesiana, questo il nome del cartellone espositivo messo a punto dalla Rosini Gutman, si propone di analizzare diverse correnti partendo dal Futurismo e giungendo alla Street Art contemporanea. Con quattro diversi percorsi tematici, decine di artisti italiani ed internazionali in mostra e un modo nuovo di esporre prolungando lo spazio della galleria nel cuore della città non poteva non suscitare la mia curiosità.
In particolare, la manifestazione offre 4 chiavi di lettura che raccolgono opere che, pur essendo di epoca e linea di pensiero diverse, sono accomunate da una stessa ricerca intorno a tematiche fondamentali:
- City / Home racconta la relazione tra l’uomo e gli spazi abitativi;
- Ante-Pop / Post Pop svela il vero significato della parola “pop” nella storia;
- Grafica / Design esplora la sottile linea di confine – o punto di incontro – fra arte e disegno industriale
- Cinema / Teatro entra nella relazione tra opera d’arte e linguaggio dello spettacolo.
Per questo quest’indagine nella creatività contemporanea Artesiana presenta ai visitatori opere significative di grandi maestri quali Giacomo Balla, Amedeo Modigliani, Alberto Burri, Gino De Dominicis, Mario Schifano, Andy Warhol e ancora Marco Lodola, Atomo e i rappresentanti del Regenerative Art Movement (RAM) con i loro Totem “Balene Arcobaleno – Rainbow Whale” in plastica riciclata e riciclabile.
Come anticipato sopra, le opere della mostra organizzata dalla Rosini Gutman Art Gallery non saranno ospitate soltanto all’interno delle sale tradizionali di viale Ceccarini 35/G, ma anche in luoghi meno convenzionali. Alcune delle opere della mostra saranno installate infatti presso il Ristorante da Fino, il Ristorante Cristallo e alcuni bar e stabilimenti balneari di Riccione tra cui il Babavero e il Flamingo.
Del resto, arte, ma anche benessere, relax e divertimento sono gli ingredienti ideali per una vacanza in Riviera Romagnola. Vi consiglio di approfittare dei tanti servizi e comfort offerti da un albergo a Rimini 4 stelle e di non perdervi questa affascinante esposizione (c’è tempo fino al 9 settembre! ) che ricapitola alcuni dei momenti più interessanti di dibattito e riflessione dell’espressività contemporanea.